Rientrato dalla Thailandia, colpito da meningite: trovati parassiti cerebrali.

```html

Incubo Esotico: Rientra dalla Thailandia e scopre di avere il "verme polmonare del ratto"

Una donna italiana, di cui al momento non sono state rese note le generalità, è stata colpita da una rara forma di meningite parassitaria dopo un viaggio in Thailandia all'inizio di quest'anno. La paziente, inizialmente, si era rivolta ai medici lamentando un intenso prurito a braccia e gambe. Gli accertamenti diagnostici, però, hanno rivelato una realtà ben più complessa e preoccupante.

Dopo una serie di esami approfonditi presso una struttura ospedaliera, è stata diagnosticata la presenza del Angiostrongylus cantonensis, comunemente noto come "verme polmonare del ratto". Questo parassita, tipico dei roditori, può infettare l'uomo attraverso l'ingestione di lumache o altri invertebrati crudi o poco cotti, oppure tramite il consumo di vegetali contaminati dalle secrezioni dei ratti. In alcuni casi, come questo, il parassita può migrare fino al cervello, causando una grave forma di meningite.

La donna, attualmente sotto stretta osservazione medica, sta ricevendo le cure necessarie per contrastare l'infezione. I medici sono cautamente ottimisti sull'esito del trattamento, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce in questi casi. La situazione, sebbene rara, mette in guardia i viaggiatori sui rischi sanitari connessi al consumo di cibo locale in alcune zone del mondo. Si raccomanda, pertanto, di prestare particolare attenzione alla provenienza e alla preparazione degli alimenti durante i viaggi all'estero, soprattutto in aree tropicali e subtropicali.

Il caso della donna italiana è un monito per tutti i viaggiatori: la bellezza di luoghi esotici non deve far dimenticare le precauzioni igienico-sanitarie fondamentali per un viaggio sicuro e senza conseguenze per la salute.

```

(11-03-2025 08:50)