Consiglio Superiore della Magistratura interviene sul caso Diciotti: richiesta di protezione per i giudici di Cassazione a seguito di "commenti offensivi".

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Caso Diciotti: Il CSM interviene a tutela delle Sezioni Unite della Cassazione

Roma, [Data Odierna] - I componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) hanno formalmente presentato un'istanza alla segreteria generale, indirizzata all'Ufficio di presidenza di Palazzo Bachelet, chiedendo l'apertura di una pratica a tutela delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. BRLa richiesta fa seguito alle polemiche e ai "commenti lesivi" che si sono levati in seguito alla decisione relativa al caso Diciotti, vicenda che continua a generare dibattito pubblico e politico. BR

La pratica, qualora venisse accolta dall'Ufficio di presidenza, mirerebbe a salvaguardare l'indipendenza e la serenità dei giudici chiamati a pronunciarsi su questioni particolarmente delicate e sensibili come quella in oggetto. Si tratta, in sostanza, di un intervento volto a preservare la funzione giurisdizionale da pressioni esterne e da attacchi che, secondo i proponenti dell'istanza, rischiano di minare la fiducia dei cittadini nella magistratura. BR

"La magistratura deve essere libera di operare senza timori o condizionamenti," si legge in una nota diffusa da fonti vicine al CSM. "È fondamentale garantire ai giudici la possibilità di esprimersi nel pieno rispetto della legge, senza che la loro serenità venga compromessa da polemiche strumentali o da attacchi personali." BR

L'istanza è ora al vaglio dell'Ufficio di presidenza, che dovrà valutarne l'ammissibilità e l'opportunità. L'esito di questa valutazione sarà cruciale per comprendere quali azioni concrete il CSM intenderà intraprendere a tutela della Corte di Cassazione.

Aggiornamenti a seguire.

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(11-03-2025 04:30)