Trump replica ai dazi europei: "La battaglia la vinceremo noi"

La Guerra dei Dazi si Intensifica: UE e Canada Rispondono a Trump, Ma Lui Promette Vittoria

La risposta dell'Unione Europea e del Canada ai dazi di Donald Trump su acciaio e alluminio si fa sempre più consistente. Bruxelles ha annunciato ritorsioni per un valore di 26 miliardi di dollari, mentre Ottawa ha replicato con misure per 20 miliardi di dollari. Questi contro-dazi, in vigore da settimane, colpiscono una vasta gamma di prodotti americani, da motociclette a succo d'arancia, in risposta alle tariffe imposte dall'amministrazione Trump nel 2018.

La situazione, però, è destinata ad aggravarsi. Secondo indiscrezioni, l'UE si prepara ad estendere i dazi anche al rame, aprendo un nuovo fronte nella disputa commerciale. Questa decisione, ancora non ufficialmente confermata, potrebbe innescare ulteriori reazioni a catena.

La risposta di Trump non si è fatta attendere. Il presidente americano ha annunciato nuove ritorsioni contro i contro-dazi europei, promettendo una vittoria definitiva nella battaglia commerciale. "Vinceremo noi la battaglia", ha dichiarato Trump, ribadendo la sua linea dura sul commercio internazionale e difendendo le sue politiche protezionistiche. Le sue affermazioni, però, sono state accolte con scetticismo da molti analisti economici, che temono un impatto negativo sulle economie globali.

Questa escalation di tensioni commerciali solleva preoccupazioni significative per l'economia globale. Gli esperti avvertono che una guerra commerciale prolungata potrebbe danneggiare le catene di approvvigionamento, aumentare i prezzi per i consumatori e rallentare la crescita economica. La possibilità di una soluzione diplomatica sembra ancora lontana, mentre le due parti continuano a scambiarsi accuse e minacce.

Il futuro delle relazioni commerciali tra Stati Uniti, Unione Europea e Canada rimane incerto. L'introduzione dei dazi sul rame, se confermata, potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso una vera e propria guerra commerciale, con conseguenze imprevedibili per l'economia mondiale. La situazione richiede una urgente mediazione internazionale per evitare un ulteriore deterioramento dei rapporti e scongiurare un impatto devastante sull'economia globale.

Seguiremo gli sviluppi di questa situazione in costante evoluzione e vi terremo aggiornati su eventuali novità.

(12-03-2025 18:24)