Romania: Salvini accusa, "Esclusione Georgescu? Un colpo di stato euro-sovietico"
Salvini accusa: "Esclusione Georgescu dalle elezioni in Romania? Eurogolpe di stampo sovietico"
Matteo Salvini ha duramente condannato l'esclusione di Diana Şoşoacă dalle elezioni europee in Romania, definendola un "eurogolpe di stampo sovietico" e un "gravissimo precedente". Il leader della Lega, intervenendo in un video pubblicato sui suoi canali social, ha espresso la sua preoccupazione per quanto accaduto, sottolineando la gravità di una decisione che, a suo dire, mina i principi democratici fondamentali.
Nel video, Salvini si mostra visibilmente irritato, accusando forze occulte di aver orchestrato l'esclusione di Şoşoacă. "Non possiamo permettere che si calpestino i diritti democratici", ha affermato, "Questa decisione è inaccettabile e dimostra una chiara volontà di manipolare il processo elettorale". Il leader leghista ha poi lanciato un appello alla comunità internazionale affinché si faccia sentire in merito a questa vicenda, chiedendo un'indagine trasparente e imparziale su quanto accaduto.
Salvini ha poi ribadito il suo sostegno a Şoşoacă, definendola una "figura politica coraggiosa che lotta per i valori tradizionali e la sovranità nazionale". Ha inoltre sottolineato l'importanza del rispetto del voto popolare e la necessità di garantire elezioni libere e trasparenti in tutta Europa. "È un attacco alla democrazia, un attacco alla libertà di espressione", ha aggiunto, "Non possiamo restare in silenzio di fronte a questa violazione dei diritti fondamentali".
La dichiarazione di Salvini ha suscitato immediate reazioni, con diversi esponenti politici che hanno preso posizione sulla vicenda. La gravità delle accuse rivolte dal leader leghista, che parla di "eurogolpe" e di metodi "di stampo sovietico", pone l'attenzione sulla necessità di un'approfondita analisi della situazione elettorale in Romania e sulle implicazioni che questa vicenda potrebbe avere per il futuro del processo democratico nel paese e in Europa. Si attende ora una risposta ufficiale dalle istituzioni europee e romene.
Per ulteriori approfondimenti sulla vicenda, si consiglia di consultare le fonti ufficiali di informazione.
Nota: Questo articolo si basa su dichiarazioni pubbliche e non ha la pretesa di esprimere una verità definitiva sui fatti. È importante verificare le informazioni con altre fonti.
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