Nuovi accordi UE sui migranti: l'Albania fa scuola per i rimpatri.

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Europa Blinda le Frontiere: Nuovo Regolamento sui Rimpatri Approva Centri con "Garanzie"

Bruxelles, 15 Ottobre 2024 - La Commissione Europea ha dato oggi il via libera a un nuovo regolamento destinato a ridefinire la gestione dei migranti irregolari e dei rimpatri nell'Unione Europea. Il provvedimento, discusso a lungo e frutto di intense negoziazioni tra gli Stati membri, punta a rendere più efficienti e rapidi i procedimenti di allontanamento per chi non ha ottenuto il diritto all'asilo. BR

Uno dei punti cardine del nuovo regolamento è la creazione di centri di rimpatrio con "garanzie" che, secondo quanto dichiarato dai funzionari europei, rispetteranno i diritti fondamentali dei migranti. "Vogliamo assicurare che le procedure siano rapide ma anche umane e rispettose della dignità delle persone", ha affermato un portavoce della Commissione durante la conferenza stampa di presentazione. BR

Modello Albania come ispirazione: L'Europa sembra guardare con interesse al modello albanese, che prevede accordi con Paesi extra-UE per la gestione dei flussi migratori. La Commissione, infatti, incoraggia gli Stati membri a stringere accordi bilaterali con Paesi terzi per esternalizzare le procedure di asilo e rimpatrio, offrendo in cambio aiuti economici e cooperazione. BR

Punti chiave del regolamento:

  • Armonizzazione delle procedure di rimpatrio tra gli Stati membri.
  • Tempi più rapidi per l'identificazione e l'allontanamento dei migranti irregolari.
  • Rafforzamento della cooperazione con i Paesi terzi per la riammissione dei propri cittadini.
  • Creazione di centri di rimpatrio con standard minimi europei.
  • Maggiore utilizzo di strumenti digitali per la gestione dei flussi migratori.

Il regolamento ha già suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni governi lo considerano un passo necessario per contrastare l'immigrazione illegale e rafforzare la sicurezza delle frontiere, le organizzazioni per i diritti umani esprimono preoccupazione per il rischio di violazioni dei diritti fondamentali e per la mancanza di trasparenza negli accordi con i Paesi terzi. BR

Nei prossimi mesi, il regolamento sarà oggetto di un'ulteriore valutazione da parte del Parlamento Europeo prima di entrare definitivamente in vigore. Si preannuncia un acceso dibattito sul futuro della politica migratoria europea. BR

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(11-03-2025 04:35)