Dazi USA-Canada: dietrofront di Trump su acciaio e alluminio

Trump e il Canada: minacce, dazi e retromarcia

Donald Trump torna a infiammare i rapporti con il Canada. In una serie di dichiarazioni contraddittorie, l'ex presidente americano ha prima minacciato di "distruggere la produzione automobilistica oltreconfine", poi ha addirittura prospettato l'annessione del Canada agli Stati Uniti, affermando: "Sarete il nostro 51esimo stato". Queste dichiarazioni, rilasciate nel corso di un'intervista televisiva, hanno suscitato immediate reazioni indignate a Ottawa.

La situazione si è ulteriormente complicata con l'annuncio di Trump di imporre dazi su acciaio e alluminio provenienti dal Canada. Una mossa che sembrava destinata a inasprire ulteriormente le tensioni commerciali tra i due Paesi. Tuttavia, a sorpresa, poche ore dopo, l'ex presidente ha fatto marcia indietro, ritirando la minaccia dei dazi. Questa repentina inversione di rotta lascia perplessi gli osservatori, alimentando le già numerose speculazioni sul comportamento imprevedibile di Trump.

"È un comportamento inaccettabile", ha dichiarato Justin Trudeau, primo ministro canadese, esprimendo preoccupazione per le ripetute intimidazioni di Trump. Il governo canadese, pur mantenendo un tono diplomatico, ha ribadito la propria determinazione a difendere gli interessi nazionali e a contrastare qualsiasi forma di pressione indebita da parte degli Stati Uniti. La vicenda mette in luce la fragilità dei rapporti tra Washington e Ottawa, già provati da anni di tensioni commerciali e disaccordi su diversi temi di politica internazionale.

Le dichiarazioni di Trump, seppur in un contesto di intervista e non come provvedimenti ufficiali, hanno comunque pesanti ripercussioni sull'economia canadese e sulla fiducia degli investitori. L'incertezza creata dalle parole dell'ex presidente alimenta l'instabilità dei mercati e rende difficile la pianificazione a lungo termine per le aziende coinvolte nel settore automobilistico e metallurgico. L'imprevedibilità di Trump rappresenta una sfida costante per le relazioni internazionali e sottolinea la necessità di una maggiore stabilità e prevedibilità nella politica commerciale globale.

Resta da capire quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa nuova ondata di dichiarazioni aggressive da parte di Trump. L'incertezza regna sovrana, lasciando spazio a una profonda preoccupazione riguardo al futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Canada.

(11-03-2025 20:40)