Zelensky a Gedda: appello agli Usa per Mosca
Zelensky a Gedda: "Gli USA capiscono le nostre proposte, ora tocca a Mosca"
Gedda, Arabia Saudita - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo al vertice di pace a Gedda, ha affermato che gli Stati Uniti d'America hanno finalmente compreso le proposte di Kiev per porre fine alla guerra con la Russia. Questa dichiarazione, rilasciata durante il summit che ha visto la partecipazione di numerosi leader internazionali, rappresenta un segnale di ottimismo, seppur cauto, sul fronte diplomatico. Zelensky ha sottolineato l'importanza di un dialogo costruttivo, ma ha anche ribadito la necessità di una forte pressione internazionale su Mosca per favorire una risoluzione pacifica del conflitto.
"Siamo grati per il supporto degli Stati Uniti e di altri paesi che comprendono la nostra posizione", ha dichiarato Zelensky, rivolgendosi ai partecipanti al summit. "Ora è fondamentale che gli USA utilizzino la loro influenza per convincere la Russia ad accettare un cessate il fuoco e ad avviare negoziati seri e concreti, basati sul rispetto del diritto internazionale e dell'integrità territoriale dell'Ucraina."
La dichiarazione di Zelensky arriva in un momento cruciale. La guerra in Ucraina prosegue da oltre un anno e mezzo, causando una devastante crisi umanitaria e una profonda instabilità geopolitica. Le speranze di una soluzione diplomatica sono state più volte accese e spente, rendendo ogni segnale di progresso particolarmente significativo. Il summit di Gedda rappresenta un importante tentativo di riunire diversi attori internazionali per trovare una via d'uscita dal conflitto, anche se la presenza della Russia è assente.
La posizione degli Stati Uniti rimane ancora da chiarire nel dettaglio. Se l'affermazione di Zelensky indica una maggiore comprensione delle proposte ucraine da parte di Washington, resta da vedere come gli USA intendono tradurre questa comprensione in azioni concrete di pressione sulla Russia. L'amministrazione Biden ha finora fornito un considerevole sostegno militare ed economico all'Ucraina, ma la pressione diplomatica diretta su Mosca potrebbe assumere forme e intensità diverse.
Il vertice di Gedda, sebbene non abbia prodotto ancora risultati concreti e tangibili, rappresenta un passo importante nel processo di ricerca della pace. Le parole di Zelensky aprono una finestra di speranza, ma il cammino verso una soluzione diplomatica resta lungo e irto di ostacoli. La palla ora è, secondo il presidente ucraino, nel campo degli Stati Uniti e della comunità internazionale nel convincere la Russia a sedersi al tavolo dei negoziati e ad accettare una soluzione pacifica che rispetti i principi fondamentali del diritto internazionale.
(