Salvini sfida Von der Leyen sulla difesa Ucraina: imbarazzo nel governo Meloni
Salvini contro Von der Leyen: scontro frontale sulla politica Ucraina
Matteo Salvini alza i toni contro Ursula von der Leyen, accusandola di essere una "guerrafondaia" e promettendo battaglia in Parlamento. La strategia della Lega sembra puntare su un attacco frontale alla presidente della Commissione Europea, senza esclusione di colpi, rafforzando la linea dura già espressa in passato. L'obiettivo è chiaro: contrastare la politica dell'Unione Europea sull'Ucraina e sulla difesa comune, un'azione che si inserisce nel più ampio contesto delle tensioni interne alla maggioranza di governo italiana.
La convocazione per giovedì 13 ottobre di una riunione della Lega, anticipata da Salvini stesso, lascia intendere una strategia coordinata per intensificare la pressione su Von der Leyen. Le dichiarazioni del leader leghista, che definisce la presidente della Commissione una "guerrafondaia", sono state accolte con imbarazzo da parte di altri esponenti del governo, in particolare da Antonio Tajani. La linea del Ministro degli Esteri sembra infatti più attenta alle delicatezze diplomatiche e alle alleanze europee.
Mentre Giorgia Meloni cerca di mantenere un equilibrio precario tra le diverse fazioni del governo, la Lega punta a sfruttare il disagio crescente in Italia per la situazione in Ucraina per guadagnare consensi. L'opposizione a una linea troppo interventista nell'ambito del conflitto ucraino rappresenta per Salvini una leva importante, anche in vista delle prossime elezioni europee. La vicinanza di Salvini a posizioni euroscettiche e la sua critica alla gestione europea della crisi energetica alimentano ulteriormente questa strategia.
La posizione di Salvini, che ha definito Emmanuel Macron "matto" (dichiarazione poi parzialmente ritrattata), dimostra la volontà di una sfida aperta non solo a Von der Leyen, ma all'intero sistema politico europeo. La prossima settimana sarà cruciale per capire se questa strategia di attacco frontale riuscirà a ottenere i risultati politici desiderati dalla Lega, o se invece si tradurrà in un ulteriore irrigidimento dei rapporti all'interno della maggioranza di governo.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e quale sarà la risposta di Ursula von der Leyen e delle altre istituzioni europee di fronte a questa sfida. L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica è massima, in attesa degli sviluppi della situazione politica italiana ed europea.
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