Caso Mollicone: nuova speranza dopo la Cassazione
Caso Mollicone: Nuovo Appello Bis per i Mottola
Un nuovo processo per Franco Mottola, sua moglie Anna e il figlio Marco. La Cassazione ha disposto l'appello bis nel caso della scomparsa e del tragico ritrovamento di Serena Mollicone, la studentessa di Arce scomparsa da casa il 1° giugno 2001 e ritrovata senza vita due giorni dopo in un bosco, con mani e piedi legati. Una sentenza che riapre una ferita ancora sanguinante per la famiglia e per l'intera comunità di Arce.
La difesa dei Mottola, imputati per concorso in omicidio e occultamento di cadavere, ha sempre sostenuto l'inconsistenza delle prove a loro carico, definendole “illogiche e forzate”. Si attende ora la fissazione della data del nuovo processo d'appello, un'occasione per riesaminare nel dettaglio gli elementi raccolti negli anni dalle indagini e per rivalutare la ricostruzione dei fatti.
Intanto, la sorella di Serena Mollicone ha espresso la sua speranza in una definitiva affermazione della giustizia. In un'intervista rilasciata a Rai News ha dichiarato: "Confidiamo nella giustizia. Dopo tanti anni, speriamo che finalmente si possa arrivare alla verità e che si faccia luce su quanto accaduto a mia sorella". Le parole cariche di emozione testimoniano la tenacia e la perseveranza della famiglia Mollicone nella ricerca della verità, una battaglia legale durata oltre due decenni.
Il caso Mollicone ha scosso l'opinione pubblica italiana per la sua complessità e per le numerose incongruenze emerse nel corso delle indagini. La sentenza della Cassazione rappresenta un ulteriore capitolo di questa vicenda giudiziaria intricata, riaccendendo i riflettori su un delitto che ha lasciato un profondo segno nella memoria collettiva. L'appello bis sarà sicuramente seguito con grande attenzione da parte dell'opinione pubblica, ansiosa di conoscere finalmente la verità sulla tragica morte di Serena Mollicone.
Questo nuovo processo rappresenta una nuova speranza per la famiglia Mollicone, ma anche una grande sfida per la giustizia italiana, chiamata a fare chiarezza su un caso che per anni ha rappresentato un enigma irrisolto. Il peso delle responsabilità è enorme, e la sentenza finale dovrà essere all'altezza della sofferenza protratta nel tempo.
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