Fazio fa da paciere: Conte e Grillo, botta e risposta a Che tempo che fa

Conte vs Grillo: La gag a Che Tempo Che Fa, tra sfottò e velate minacce

Un siparietto surreale, tra risate in studio e sottotesti politici di non facile interpretazione. È quanto accaduto sabato scorso a Che Tempo Che Fa, con Fabio Fazio, quando Giuseppe Conte e Beppe Grillo si sono trovati a condividere (virtualmente, per Grillo) lo stesso palcoscenico. L'occasione, la presentazione del libro del Presidente del Consiglio.

La tensione, palpabile fin dall'inizio, è esplosa durante un momento apparentemente leggero, quando Fazio ha cercato di stemperare gli animi, ricordando la storica canzone "Chiamami ancora amore". Da qui, un botta e risposta tra Conte e Grillo, veicolato tramite il conduttore, che ha assunto i toni di una gag, ma che ha lasciato poco spazio all'interpretazione.

Conte, rivolgendosi a Grillo, ha dichiarato scherzosamente: "Se vuole parlare, mi chiami". Una frase che, detta con il sorriso sulle labbra, ha però assunto un'accezione diversa considerando le recenti tensioni tra i due.

Immediata la risposta di Grillo, altrettanto velata: "Chiamo io, chiami tu, come la canzone..." ha replicato, lasciando intendere una possibile prosecuzione del "dialogo", ma anche una sfida velata, una sorta di sfida a rilanciare l'approfondimento delle divergenze. La frase, pronunciata con la sua consueta ironia, non ha dissipato le tensioni ma, anzi, le ha alimentate.

Il pubblico in studio ha riso, ma l'atmosfera è rimasta carica. La gag, in fin dei conti, ha rappresentato un'ulteriore tappa di un braccio di ferro politico che va avanti da tempo, un conflitto che mette in gioco non solo la leadership del Movimento 5 Stelle, ma anche il futuro dell'intero panorama politico italiano.

L'episodio ha riacceso i riflettori sulle divergenze tra Conte e Grillo, evidenziando una frattura profonda all'interno del Movimento 5 Stelle e sollevando interrogativi sul loro futuro rapporto. Si attendono sviluppi futuri, ma la breve, ironica "conversazione" televisiva di sabato sera lascia presagire che il confronto tra i due leader, tutt'altro che concluso, è destinato a proseguire, anche se in forme imprevedibili.

Resta da capire se questo scambio di battute rappresenti un'apertura al dialogo o, al contrario, un ulteriore irrigidimento delle posizioni. Il tempo, come dice il titolo del programma, ci darà le risposte.

(10-03-2025 11:23)