Stallo a San Siro: incontro Comune-Inter-Milan senza accordo
San Siro: Nessun accordo, rinvio al mercoledì
Palazzo Marino, un vertice interlocutorio. L'incontro tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e i rappresentanti di AC Milan e FC Internazionale per il futuro dello stadio di San Siro si è concluso senza un accordo concreto. Le parti si sono aggiornate a mercoledì sera, ma l'atteso documento del Comune, fondamentale per sbloccare la situazione, non è ancora pronto.
La riunione, fortemente attesa, si è rivelata meno produttiva del previsto. Seppur caratterizzata da un clima di dialogo, le divergenze sulle modalità di realizzazione del nuovo impianto sportivo sembrano ancora irrisolte. La mancanza del documento comunale, che dovrebbe delineare le linee guida e i vincoli per il progetto, ha di fatto bloccato ogni possibilità di avanzare su punti concreti. Fonti vicine al tavolo dei negoziati parlano di un ritardo nella predisposizione della documentazione, attribuibile a complessità tecniche e alla necessità di approfondire alcuni aspetti legati alla pianificazione urbanistica.
Secondo indiscrezioni, il documento in questione dovrebbe affrontare temi cruciali come la destinazione d'uso dell'area, gli standard qualitativi delle opere, e gli aspetti relativi alla sostenibilità ambientale. La sua approvazione è considerata un passaggio imprescindibile per consentire ai club di presentare un progetto definitivo e avviare la fase successiva del percorso amministrativo.
Il rinvio a mercoledì sera alimenta le preoccupazioni riguardo ai tempi di realizzazione del nuovo stadio. L'incertezza, infatti, rischia di compromettere ulteriormente i già serrati calendari e di creare nuove tensioni tra le parti coinvolte. L'attenzione resta alta, con l'auspicio che il documento comunale arrivi puntualmente e che il vertice di mercoledì possa finalmente portare a una svolta decisiva per il futuro di San Siro.
La situazione rimane dunque in bilico. La prossima settimana sarà decisiva per capire se si riuscirà a trovare un accordo condiviso, oppure se l'iter per la costruzione del nuovo stadio subirà ulteriori ritardi.
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