Il sindaco Sala accusa FdI di "fascismo" in Consiglio comunale

Sala attacca FdI dopo il Consiglio Comunale: "Scene da Ventennio, matrice culturale fascista"

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, non usa mezzi termini per commentare la burrascosa seduta del Consiglio Comunale di lunedì. Accuse pesanti, rivolte direttamente a Fratelli d'Italia, dopo un dibattito infuocato su temi urbanistici che ha visto scontri accesi tra maggioranza e opposizione. "È la matrice culturale di Fratelli d'Italia che si è manifestata in aula", ha dichiarato Sala, definendo le scene "da Ventennio".

La frase più dura è senza dubbio l'accusa di connotazioni fasciste rivolta a FdI. "In aula abbiamo assistito a comportamenti inaccettabili, che richiamano un'epoca buia della nostra storia", ha aggiunto il sindaco, sottolineando la gravità di quanto accaduto. Non si è trattato di semplici divergenze politiche, ma di una violenza verbale e di atteggiamenti che, a suo dire, vanno ben oltre il confronto democratico.

Sul fronte delle questioni urbanistiche al centro del dibattito, Sala ha ribadito la sua posizione, sminuendo il ruolo di Matteo Salvini nella risoluzione dei problemi: "La questione urbanistica non la risolviamo comunque io e Salvini". Una dichiarazione che evidenzia la difficoltà di trovare punti di incontro tra le diverse forze politiche in Campidoglio, e che sembra preludere ad un ulteriore periodo di tensioni nel Consiglio Comunale. Le sue parole, forti e dirette, lasciano intendere una frattura profonda tra la maggioranza e l'opposizione, con Sala che punta il dito contro una presunta deriva autoritaria di Fratelli d'Italia.

Le dichiarazioni del sindaco hanno già scatenato una valanga di reazioni, con FdI che ha annunciato di replicare alle accuse. La vicenda si preannuncia quindi destinata a tenere banco per i prossimi giorni, con il rischio di un'ulteriore escalation del conflitto politico a Milano. Il clima di tensione creatosi in Consiglio Comunale getta un'ombra sulla capacità di affrontare le cruciali sfide della città. La vicenda solleva interrogativi sulla qualità del dibattito democratico e sulla capacità di trovare soluzioni condivise ai problemi che affliggono il capoluogo lombardo. Seguirà aggiornamenti.

Per approfondire la vicenda e leggere le dichiarazioni complete dei protagonisti, vi invitiamo a consultare le principali testate giornalistiche milanesi.

(11-03-2025 10:21)