Zelensky a Gedda: appello agli Usa per Mosca
Zelensky a Gedda: "Gli USA capiscono le nostre proposte. Ora tocca a Mosca"
Dopo il vertice di Gedda, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso un cauto ottimismo riguardo alla comprensione da parte degli Stati Uniti delle proposte di Kiev per la pace. In una dichiarazione rilasciata a margine dell'incontro, Zelensky ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento americano nel processo di negoziazione, evidenziando la necessità di una forte pressione su Mosca affinché accetti un dialogo costruttivo."Abbiamo avuto conversazioni molto produttive a Gedda", ha dichiarato Zelensky, "e credo che gli Stati Uniti abbiano ora una comprensione più chiara delle nostre posizioni e delle nostre necessità. Ora è fondamentale che gli USA utilizzino la loro influenza per convincere la Russia a sedersi al tavolo delle trattative e ad impegnarsi seriamente per una soluzione pacifica."
Zelensky non ha fornito dettagli specifici sulle proposte presentate a Gedda, ma ha ribadito la sua ferma volontà di recuperare tutti i territori ucraini occupati dalla Russia, inclusi Crimea e Donbass. L'obiettivo, ha affermato, rimane la "riconquista della piena sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina", un obiettivo che richiede, a suo dire, un impegno concreto da parte della comunità internazionale.
La dichiarazione di Zelensky giunge in un momento di crescente tensione sul fronte bellico e di incertezza riguardo alle prospettive di pace. La posizione degli Stati Uniti, pur essendo di forte sostegno all'Ucraina, è sempre stata improntata alla cautela, evitando un coinvolgimento diretto nel conflitto e cercando di mantenere un canale di comunicazione aperto, anche se difficile, con la Russia.
L'incontro di Gedda, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di oltre 40 Paesi, è stato considerato un importante passo avanti nel tentativo di costruire un consenso internazionale su una possibile soluzione alla guerra. Rimane però da vedere se questa rinnovata comprensione da parte degli USA riuscirà a tradurre in azioni concrete e a spingere la Russia verso un reale impegno negoziale. Il futuro del conflitto, e le possibilità di una soluzione pacifica, dipendono in larga misura dalla capacità degli Stati Uniti di esercitare la loro influenza su Mosca. La strada verso la pace rimane dunque ancora lunga e irta di ostacoli.
Fonti: Reuters, BBC News
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