Romania: Scontro sulle presidenziali, il candidato filo-russo Georgescu contesta l'esclusione e Renzi si schiera dalla sua parte.

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Romania: Esclusione di Georgescu dalle Presidenziali Infuoca il Dibattito Politico

La recente esclusione di Cătălin Georgescu, figura di spicco del panorama sovranista rumeno, dalla corsa alle elezioni presidenziali ha gettato benzina sul fuoco di una già tesa situazione politica nel Paese. Dopo la controversa bocciatura di dicembre, che aveva animato aspre contestazioni tra il primo e il secondo turno, questa nuova decisione rischia di destabilizzare ulteriormente l'equilibrio politico.

La particolarità di questa vicenda risiede nel fatto che, a differenza di quanto accaduto in passato, il supporto a Georgescu non proviene esclusivamente dall'estrema destra occidentale. Infatti, esponenti politici di diverse aree ideologiche hanno espresso perplessità e preoccupazione per le modalità con cui è stata gestita la sua esclusione.

In particolare, Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha espresso pubblicamente il suo dissenso, definendo la decisione "un atto che mina la credibilità del processo democratico". Questa presa di posizione, inattesa per molti, ha contribuito ad amplificare la risonanza mediatica del caso, portandolo all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale.

Georgescu, dal canto suo, ha annunciato il ricorso contro l'esclusione, promettendo di "combattere con ogni mezzo legale per difendere i diritti di chi crede in una Romania sovrana e indipendente". La sua battaglia legale si preannuncia lunga e complessa, ma l'eco mediatica che la accompagna potrebbe avere un impatto significativo sull'esito delle prossime elezioni presidenziali. Resta da vedere se la Corte Costituzionale accoglierà il ricorso e se, eventualmente, deciderà di reintegrare Georgescu nella competizione elettorale.

La situazione è in evoluzione e continueremo a seguire gli sviluppi.

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(10-03-2025 15:23)