Recessione USA imminente se scoppia la bolla tech: l'allarme di Gros (Bocconi)
L'ombra della bolla tech su Wall Street: Gros (Bocconi) prevede una recessione USA e opportunità per l'Europa
L'economista e professore della Bocconi, Michele Gros, lancia un allarme sulla situazione economica globale, evidenziando il rischio di una recessione negli Stati Uniti in caso di scoppio della bolla tecnologica. In un'intervista rilasciata oggi, Gros ha analizzato l'impatto delle politiche economiche dell'amministrazione Trump, sottolineando come, contrariamente a quanto si potesse pensare, l'andamento di Wall Street durante il primo mandato presidenziale non abbia influenzato le decisioni relative ai dazi.
"Durante il primo mandato di Trump, le decisioni sui dazi non sono state influenzate dall'andamento di Wall Street. La Casa Bianca ha perseguito una linea politica ben definita, indipendentemente dalle fluttuazioni del mercato azionario", ha spiegato Gros. Questa affermazione contrasta con alcune interpretazioni diffuse, che volevano un legame diretto tra l'andamento borsistico e le scelte protezionistiche dell'ex presidente americano.
Ma il quadro attuale, secondo il professore, è diverso. La crescente preoccupazione per una possibile frenata economica globale apre scenari interessanti per l'Europa. "Se la bolla tecnologica dovesse scoppiare, gli Stati Uniti andrebbero incontro a una recessione. Questo creerebbe delle opportunità per l'Europa, che potrebbe posizionarsi come un polo di stabilità e crescita economica", ha affermato Gros.
L'analisi di Gros si concentra sulla fragilità del settore tecnologico, alimentata da una crescita forse eccessiva e da valutazioni azionarie considerate da molti analisti come gonfiate. Un eventuale scoppio di questa bolla potrebbe innescare una reazione a catena, con conseguenze negative a livello globale. La previsione di una recessione americana, se confermata, avrebbe ripercussioni significative sulle economie internazionali, compresa quella europea.
Gros non ha indicato una tempistica precisa per un possibile scoppio della bolla, ma ha sottolineato l'importanza di monitorare attentamente l'andamento dei mercati e di adottare strategie economiche prudenti. La sua analisi offre uno spunto di riflessione importante per i policy maker europei, invitandoli a prepararsi ad affrontare le possibili conseguenze di una crisi economica negli Stati Uniti e a cogliere le opportunità che potrebbero derivarne per l'economia del Vecchio Continente. L'attenzione si concentra ora sul monitoraggio dei dati macroeconomici americani e sugli indicatori di salute del settore tecnologico.
Per approfondire la questione della bolla tecnologica, si consiglia la lettura di questo articolo di Investopedia.
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