Bper e Pop Sondrio: protesta azionisti per rischio esuberi

Pop Sondrio sotto pressione: l'OPA di BPER scatena la protesta dei piccoli azionisti

L'offerta pubblica di acquisto (OPA) lanciata da BPER Banca sulla Banca Popolare di Sondrio sta generando forti tensioni, con i piccoli azionisti che si schierano contro l'operazione, temendo un impatto devastante sul territorio e sui livelli occupazionali. Il timore principale è quello di centinaia di esuberi in caso di fusione, mettendo a rischio, a detta di molti, addirittura l'esistenza stessa dell'istituto di credito valtellinese, un punto di riferimento storico per la comunità."Questa OPA è una vera e propria minaccia per il futuro di Banca Popolare di Sondrio e per l'economia della nostra provincia", dichiara con fermezza un rappresentante dell'associazione dei piccoli azionisti. La preoccupazione non riguarda solo il numero di posti di lavoro a rischio, ma anche la perdita di un'identità bancaria fortemente radicata nel territorio, con un'attenzione specifica alle esigenze delle piccole e medie imprese locali. La prospettiva di una gestione centralizzata da parte di un grande gruppo bancario come BPER desta non pochi timori.Le proteste si stanno intensificando, con i piccoli azionisti che stanno organizzando iniziative e cercando il supporto delle istituzioni locali e regionali per contrastare l'OPA. Si chiedono garanzie concrete sulla salvaguardia dell'occupazione e sul mantenimento di un'attenzione specifica alle esigenze del territorio valtellinese. "Non ci faremo mettere i piedi in testa", affermano con determinazione alcuni azionisti incontrati durante una manifestazione di protesta. La situazione resta dunque tesa e incerta, con il futuro della Banca Popolare di Sondrio appeso a un filo. La battaglia per la difesa dell'istituto di credito si preannuncia dura e complessa.Molti analisti finanziari, al momento, si limitano ad osservare la situazione, in attesa degli sviluppi futuri e di eventuali interventi delle istituzioni per mediare tra le parti. Intanto, la pressione sui vertici di Banca Popolare di Sondrio e su quelli di BPER Banca è massima. Il dibattito pubblico è acceso, e il rischio di una grave crisi sociale ed economica nella Valtellina appare purtroppo concreto. La vicenda sta assumendo un'importanza nazionale, dimostrando come le decisioni del mondo finanziario possano avere un impatto profondo e devastante sulle comunità locali.BRSi attendono con ansia gli sviluppi della situazione e le eventuali risposte da parte delle istituzioni e dei vertici bancari. Il futuro di Banca Popolare di Sondrio, e di centinaia di lavoratori, è in gioco.

(10-03-2025 03:27)