Romania in subbuglio: contestata l'esclusione di Georgescu dalla corsa elettorale.
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Tensione a Bucarest: Scontri dopo l'Esclusione di Georgescu
Momenti di alta tensione si sono vissuti oggi pomeriggio a Bucarest, in Romania, a seguito della decisione controversa di escludere la candidatura di Cristian Georgescu dalle prossime elezioni amministrative. Un folto gruppo di sostenitori si era radunato in Piazza Università per manifestare il proprio dissenso, ma la situazione è rapidamente degenerata.
Secondo testimoni oculari, la protesta, inizialmente pacifica, ha preso una piega violenta quando alcuni manifestanti hanno iniziato a lanciare oggetti contro le forze dell'ordine. La polizia, in tenuta antisommossa, ha risposto con l'uso di gas lacrimogeni per disperdere la folla. Le immagini che giungono dalla capitale rumena mostrano scene di caos, con manifestanti che si riparano dal gas e agenti che cercano di mantenere l'ordine.
Al momento, non si conoscono il numero esatto di feriti o di persone arrestate. Le autorità non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti vicine alla polizia confermano l'impiego di lacrimogeni come "misura necessaria" per contenere la situazione. La decisione di escludere Georgescu ha sollevato un'ondata di indignazione tra i suoi sostenitori, che denunciano una manovra politica per ostacolare la sua corsa alla carica. Georgescu è un personaggio noto nel panorama politico locale e la sua esclusione ha innescato un acceso dibattito sull'imparzialità del processo elettorale.
BRLa situazione è in continua evoluzione e si temono ulteriori disordini nelle prossime ore. Le autorità hanno rafforzato la presenza delle forze dell'ordine in Piazza Università e nelle zone limitrofe, nel tentativo di prevenire nuove esplosioni di violenza. Resta alta la preoccupazione per possibili escalation e le prossime ore saranno cruciali per capire come si evolverà la situazione politica e sociale a Bucarest.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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