Il Sud e la sfida dei vaccini: un rischio da affrontare

Al Sud cala la copertura vaccinale: l'allarme per esavalente e quadrivalente

Un preoccupante calo delle coperture vaccinali per i vaccini esavalente e quadrivalente sta interessando il Sud Italia, con la Puglia in testa alla classifica delle regioni più colpite. La situazione desta allarme tra gli esperti, che mettono in luce il rischio di una ripresa di malattie infettive ormai debellate grazie alle campagne vaccinali.

Secondo i dati più recenti, la percentuale di bambini che hanno completato il ciclo vaccinale è significativamente inferiore rispetto alla media nazionale. Questo ritardo nell'immunizzazione di massa espone i più piccoli a un rischio maggiore di contrarre malattie potenzialmente pericolose.

"Sono gli strascichi del Covid," afferma l'ex assessore regionale alla Sanità della Puglia, Pier Luigi Lopalco, in un'intervista rilasciata a Repubblica. L'ex assessore individua nella sfiducia generata dalla pandemia e nella diffusione di fake news sui vaccini le cause principali di questo fenomeno. La difficoltà di accesso ai servizi sanitari in alcune zone del Mezzogiorno contribuisce ad aggravare ulteriormente il problema.

La fuga dai vaccini obbligatori, secondo Lopalco, è un pericolo concreto per la salute pubblica. La minore copertura vaccinale aumenta infatti la possibilità di un ritorno di malattie come il morbillo, la pertosse e l'epatite B, con possibili conseguenze gravi, soprattutto per i bambini più piccoli e le persone immunodepresse.

Il Ministero della Salute sta monitorando attentamente la situazione e sta valutando l'opportunità di implementare nuove strategie di comunicazione per contrastare la diffusione delle informazioni errate e promuovere l'importanza della vaccinazione. È fondamentale, inoltre, investire in campagne di sensibilizzazione mirate alle comunità locali, coinvolgendo medici di famiglia e pediatri per raggiungere anche le aree più periferiche del Sud.

La sfida, dunque, è quella di ripristinare la fiducia nella vaccinazione e garantire a tutti i bambini l'accesso ai vaccini necessari per proteggerli dalle malattie infettive. Un impegno che richiede un'azione congiunta di istituzioni, operatori sanitari e cittadini, per assicurare un futuro di salute per le nuove generazioni del Sud Italia.

"Dobbiamo lavorare sulla fiducia e sulla comunicazione, ma anche sulla accessibilità ai servizi vaccinali. Sono elementi cruciali per invertire la tendenza", conclude Lopalco.

(10-03-2025 01:00)