Dazi cinesi su pollame, mais e cotone: la Cina chiede rispetto reciproco agli USA

Cina alza i dazi su prodotti USA: nuovo ricorso al WTO e speranza nel dialogo con Trump

Nuove tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Da oggi sono in vigore nuove tariffe aggiuntive, comprese tra il 10% e il 15%, su una vasta gamma di prodotti americani importati in Cina. La decisione di Pechino, annunciata nelle scorse settimane, scatena immediate reazioni a Washington. La Repubblica Popolare ha presentato un nuovo ricorso all'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), contestando le pratiche commerciali statunitensi ritenute illegittime.

Ma la Cina non chiude la porta al dialogo. Nonostante le misure protezionistiche adottate, il governo cinese continua ad esprimere la speranza di poter trovare una soluzione condivisa con l'amministrazione Trump, facendo appello al "rispetto reciproco" tra le due potenze economiche. Questa affermazione, contenuta nel comunicato ufficiale del Ministero del Commercio cinese, sottolinea la volontà di Pechino di evitare una escalation del conflitto commerciale.

Colpite anche aziende americane del settore biotech. La stretta commerciale non si limita ai prodotti agricoli. Nella lista delle cosiddette "entità inaffidabili", che comporta restrizioni significative all'export verso la Cina, sono state aggiunte altre dieci aziende statunitensi. Tra queste, spicca Illumina, leader mondiale nel settore della biotecnologia, colpita da una significativa restrizione sulle esportazioni dei suoi prodotti. Il provvedimento rappresenta un ulteriore elemento di tensione nella già complessa relazione commerciale bilaterale.

Dazi su mais, pollo e cotone. Tra i prodotti americani maggiormente colpiti dalle nuove tariffe ci sono il mais, il pollo e il cotone. Questi settori, già in difficoltà a causa della guerra commerciale, si trovano ora a dover affrontare un ulteriore aggravio dei costi, con possibili ripercussioni significative sull'economia americana. L'aumento dei dazi rappresenta una risposta cinese alle tariffe imposte dall'amministrazione Trump su prodotti cinesi, in un contesto di reciproche accuse di pratiche commerciali sleali.

La situazione rimane complessa e incerta. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se le due parti riusciranno a trovare un punto di incontro o se la guerra commerciale si intensificherà ulteriormente, con conseguenze imprevedibili per l'economia globale. La speranza rimane nel dialogo, ma la strada appare ancora irta di ostacoli.

(10-03-2025 10:21)