Crosetto: "Modello militare inadeguato", via libera a più soldati e appalti rapidi

Crosetto punta a riformare la Difesa: più militari e appalti più rapidi

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato un'accelerazione del piano di riorganizzazione del settore, definendo l'attuale modello "inadeguato". L'obiettivo è quello di incrementare il numero di militari e di snellire le procedure per gli appalti, garantendo così una maggiore efficienza e tempestività nelle risposte alle esigenze del comparto.

"Il sistema attuale non è più sufficiente a fronteggiare le sfide attuali", ha dichiarato Crosetto in una recente conferenza stampa, sottolineando la necessità di un intervento rapido e deciso. Il Ministro ha puntato il dito contro la lentezza burocratica che rallenta l'ammodernamento delle Forze Armate e l'acquisto di nuovi equipaggiamenti, rendendo l'Italia meno reattiva rispetto agli scenari geopolitici in costante evoluzione.

L'aumento del personale militare è un punto cardine del piano. Crosetto ha parlato dell'urgente necessità di reclutare nuove figure professionali, specializzate e addestrate per operare in contesti sempre più complessi. Non solo un incremento numerico, ma anche un investimento sulla formazione e sulla modernizzazione delle competenze per adeguare le Forze Armate alle nuove minacce.

Parallelamente, l'accelerazione delle procedure di appalto è fondamentale per garantire l'arrivo tempestivo di armamenti e tecnologie innovative. Crosetto ha annunciato l'intenzione di semplificare i processi burocratici, riducendo i tempi di attesa e garantendo maggiore trasparenza. Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di modernizzazione del settore della Difesa, che mira a rendere l'Italia più preparata e competitiva a livello internazionale.

La riforma, secondo Crosetto, non si limiterà ad aspetti puramente quantitativi, ma si concentrerà anche sulla qualità dell'addestramento e sulla capacità di interoperabilità con gli alleati. Il Ministro ha inoltre sottolineato l'importanza di una maggiore sinergia tra il Ministero della Difesa e le industrie nazionali, per favorire lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore della difesa e creare nuove opportunità di lavoro in Italia.

Il piano di Crosetto rappresenta una sfida ambiziosa, che richiede un impegno significativo da parte di tutte le istituzioni coinvolte. Il successo della riforma dipenderà dalla capacità di superare le resistenze interne e di implementare in modo efficace le misure previste. L'auspicio è che questa profonda riorganizzazione contribuisca a rendere le Forze Armate italiane più efficienti, più moderne e meglio preparate ad affrontare le sfide del futuro.

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(10-03-2025 01:00)