Il mistero della morte di Liliana Resinovich: ferite al volto e al corpo

Morte Liliana Resinovich: la perizia parla chiaro, escluso l'evento accidentale

Un quadro agghiacciante emerge dalle 240 pagine della perizia medico-legale sulla morte di Liliana Resinovich, la donna scomparsa e poi ritrovata senza vita a Trieste. L'esame autoptico, condotto dagli esperti, esclude categoricamente la possibilità di un decesso accidentale, aprendo scenari investigativi inquietanti.

Secondo quanto riportato da diverse fonti giornalistiche, la perizia evidenzia la presenza di segni sul volto e sulla mano destra della vittima, elementi che rafforzano l'ipotesi di una morte violenta. Inoltre, sarebbero stati riscontrati almeno quattro punti di impatto sul corpo, compatibili con lesioni provocate da un'aggressione.

Particolarmente significativa è l'indicazione, che emerge dalla perizia, sulla possibile causa del decesso: il cosiddetto "chokehold", una tecnica di soffocamento. Si tratta di un'informazione cruciale che ridimensiona le ipotesi iniziali e indirizza le indagini verso una pista ben precisa, quella di un omicidio.

La perizia, che si presenta come un documento estremamente dettagliato e circostanziato, fornisce elementi utili per ricostruire le ultime ore di vita di Liliana Resinovich. L'analisi delle lesioni, combinata con altri elementi probatori raccolti nel corso delle indagini, potrebbe portare a un'imminente svolta nel caso.

Il lavoro degli investigatori continua incessantemente per fare luce su questo drammatico evento. L'attenzione si concentra ora sull'identificazione del o dei responsabili e sulla ricostruzione precisa della dinamica dei fatti. La speranza è che le 240 pagine della perizia medico-legale, con le sue dettagliate descrizioni e le sue conclusioni inequivocabili, possano fornire la chiave per risolvere questo intricato e doloroso mistero.

L'attenzione mediatica resta alta, con la popolazione di Trieste che attende con ansia aggiornamenti sull'evolversi delle indagini. La famiglia di Liliana, nel frattempo, continua a chiedere giustizia e verità sulla morte della donna, sperando che la luce venga fatta al più presto sui responsabili di questo tragico evento.

La vicenda continua ad essere oggetto di intense discussioni pubbliche e sui social media, con un'ampia partecipazione da parte dei cittadini che chiedono risposte chiare e definitive.

(09-03-2025 06:54)