Anm: Protesta diffusa in arrivo

Magistratura in fibrillazione: "Basta attacchi, ma il dialogo resta aperto"

L'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) alza la voce contro gli attacchi ripetuti alla magistratura, promettendo una protesta capillare e diffusa sul territorio nazionale. Dopo settimane di tensioni, l'ANM ha ribadito la necessità di una forte difesa dell'indipendenza giudiziaria, ma ha anche lasciato aperta la porta al dialogo con il Governo. "Porteremo la nostra protesta ovunque sia necessario", ha dichiarato un rappresentante dell'ANM, sottolineando la gravità delle minacce e delle pressioni subite dai magistrati nell'esercizio delle loro funzioni.

La posizione dell'ANM, espressa nel corso di una conferenza stampa, è equilibrata: da un lato, la ferma condanna degli attacchi alla magistratura, percepiti come tentativi di intimidazione e di erosione dello Stato di diritto; dall'altro, la disponibilità a un confronto costruttivo con il Governo per trovare soluzioni condivise. "Non si tratta di una semplice contrapposizione, ma di una necessità di garantire il buon funzionamento della giustizia nel rispetto della Costituzione", ha aggiunto il rappresentante dell'ANM, rimarcando l'importanza di un dialogo sereno e rispettoso.

La protesta dell'ANM non si limiterà a semplici comunicati stampa. Secondo quanto emerso dalla conferenza, sono previste iniziative concrete sul territorio, con assemblee, manifestazioni e incontri pubblici volti a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'indipendenza della magistratura e a contrastare le campagne di delegittimazione in corso. Si attende ora la risposta del Governo a questo appello, con la speranza di avviare un percorso di confronto che porti a una maggiore serenità e collaborazione tra le istituzioni.

L'ANM ha inoltre sottolineato l'importanza di tutelare i magistrati da ogni forma di pressione o intimidazione, garantendo loro le condizioni necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro. La sfida, secondo l'Associazione, è quella di preservare la fiducia dei cittadini nella giustizia, un pilastro fondamentale di una società democratica. La situazione richiede un impegno da parte di tutti: Governo, Parlamento, magistratura e cittadini.

Il futuro delle relazioni tra Governo e magistratura è ancora incerto, ma la disponibilità al dialogo espressa dall'ANM rappresenta un segnale positivo. La speranza è che questo sia l'inizio di un percorso costruttivo che permetta di superare le tensioni attuali e di rafforzare la fiducia nella giustizia italiana.

(08-03-2025 19:29)