"Trump mi ha pugnalata alle spalle: la crisi del lavoro americano mina la sua popolarità."
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"Io, tradita da Trump": La storia emblematica di Jennifer Piggott e l'erosione del consenso del tycoon
Washington D.C. – La promessa di un'America "di nuovo grande" si scontra con la dura realtà dei licenziamenti di massa che, secondo alcuni analisti, stanno iniziando a erodere il consenso attorno alla figura di Donald Trump. Tra le storie più emblematiche emerge quella di Jennifer Piggott, un'ex dipendente del Dipartimento del Tesoro, che ha contribuito attivamente alla campagna elettorale dell'attuale Presidente e che, ironia della sorte, si è ritrovata senza lavoro pochi mesi dopo l'insediamento.
La vicenda di Piggott, che ha raccontato la sua esperienza in diverse interviste a testate locali, illustra le difficoltà che molti sostenitori di Trump stanno incontrando, confrontandosi con le conseguenze concrete delle politiche economiche attuate dall'amministrazione. Jennifer, una fervente sostenitrice delle politiche di deregolamentazione finanziaria promesse durante la campagna, aveva riposto grandi speranze nel cambiamento.
“Ero convinta che le sue promesse avrebbero portato benefici concreti alla classe media," ha dichiarato Piggott. "Invece, mi sono ritrovata senza lavoro, come tanti altri colleghi.” Il licenziamento, avvenuto nell'ambito di una riorganizzazione del dipartimento, è stato un duro colpo per Jennifer, che si sente "tradita" da un uomo in cui aveva riposto la sua fiducia.
La storia di Jennifer Piggott non è un caso isolato. Molti esperti sottolineano come la riduzione del personale nella pubblica amministrazione, unita alle difficoltà economiche di alcuni settori, stia generando malcontento anche tra chi aveva votato Trump. Resta da vedere se questo malcontento si tradurrà in un reale cambiamento negli equilibri politici futuri.
Per approfondire, si può visitare il sito del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti: www.dol.gov.
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