Guerra Ucraina: Scontro a Kursk, Medvedev annuncia "Accerchiamento imminente".
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Tensioni Ucraina-Russia: USA valutano stop esercitazioni NATO, droni letali nel Donetsk
WASHINGTON - Cresce la preoccupazione per l'escalation nel conflitto ucraino. Secondo fonti interne al Pentagono, l'amministrazione Biden starebbe seriamente considerando una pausa nelle esercitazioni NATO in Europa, in un tentativo di allentare la tensione con Mosca e prevenire un'ulteriore degenerazione della crisi. La decisione, se confermata, rappresenterebbe un significativo cambiamento di strategia e solleverebbe interrogativi sull'impegno occidentale nel sostenere Kiev.
DONETSK - La giornata è stata segnata da un attacco con droni russi che ha causato la morte di 11 persone nel Donetsk. Le immagini provenienti dalla regione separatista filorussa mostrano scene di devastazione e dolore. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha immediatamente condannato il raid definendolo "disumano" e un "crimine di guerra". Zelensky ha rinnovato il suo appello alla comunità internazionale affinché rafforzi le sanzioni contro la Russia e fornisca all'Ucraina le armi necessarie per difendersi.
KURSK - L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha rilasciato dichiarazioni forti, affermando che il "calderone fumante" del conflitto è "quasi chiuso". Le parole di Medvedev, spesso interpretabili come un segnale delle intenzioni del Cremlino, suggeriscono una determinazione a proseguire le operazioni militari fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Questa determinazione, unita alla potenziale pausa nelle esercitazioni NATO, crea un quadro geopolitico estremamente delicato e complesso.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire se si potrà ancora evitare un'ulteriore escalation del conflitto. La diplomazia, sebbene complessa e faticosa, resta l'unica strada percorribile per una soluzione pacifica.
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