Francia: 195 milioni di euro all'Ucraina dagli interessi sui beni russi bloccati
Francia: 195 milioni di euro all'Ucraina dai beni russi congelati
Parigi, Ottobre 2023 - La guerra in Ucraina non si combatte solo sul campo di battaglia, ma si estende su diversi fronti, compresi gli attacchi informatici, i sabotaggi e la guerra economica. Questa è la chiara affermazione del ministro francese delle Forze armate, Sébastien Lecornu, rilasciata in un'intervista a La Tribune Dimanche. L'intervista evidenzia la complessità del conflitto e l'impegno della Francia nel sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa.Lecornu ha sottolineato la natura multiforme della guerra, dichiarando: "La guerra russa si gioca su più fronti: cyber-attacchi, sabotaggi, guerra economica". Questa analisi strategica sottolinea la necessità di una risposta altrettanto complessa e articolata, che vada oltre il semplice sostegno militare. La Francia, infatti, si sta impegnando su più piani per contrastare l'influenza russa e per aiutare l'Ucraina a difendersi.
A dimostrazione di questo impegno concreto, il ministro ha annunciato un importante stanziamento di fondi a favore di Kiev. La Francia devolverà 195 milioni di euro all'Ucraina, provenienti dagli interessi maturati sui beni russi congelati a seguito delle sanzioni internazionali. Questo atto rappresenta un significativo contributo finanziario per sostenere gli sforzi di ricostruzione e di consolidamento del paese devastato dalla guerra. Si tratta di una misura che coniuga la necessità di sanzionare la Russia per le sue azioni illegali con la volontà di fornire un sostegno economico all'Ucraina, rafforzando così la posizione di Parigi in termini di supporto al popolo ucraino.
Questa decisione sottolinea la volontà della Francia di continuare a fornire un aiuto determinante all'Ucraina, non solo in termini di armamenti, ma anche di supporto economico e finanziario fondamentale per la sua sopravvivenza e la sua ricostruzione. L'utilizzo degli interessi derivanti dai beni russi congelati rappresenta un modo innovativo per destinare risorse confiscate all'aggressore a favore della vittima dell'aggressione. Si attende con interesse di comprendere quale sarà l'impiego di questi fondi da parte del governo ucraino. La trasparenza nella gestione di queste risorse sarà cruciale per garantire l'efficacia dell'aiuto fornito. La situazione in Ucraina resta dunque complessa e richiede un impegno costante da parte della comunità internazionale.
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