Malagrotta: abbandono e degrado, la discarica rischia il collasso ambientale.

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Malagrotta: Gestione Commissariale Sotto Accusa, Bonifica a Rischio?

Allarme a Malagrotta: la gestione dell'ex discarica più grande d'Europa è al centro di nuove polemiche. Mentre l'impianto dovrebbe essere oggetto di una bonifica approfondita, con l'obiettivo di una chiusura tombale definitiva, emergono preoccupazioni riguardo alla destinazione dei fondi e all'effettiva manutenzione del sito.

L'attenzione si concentra sull'operato della gestione commissariale guidata dal Generale Vadalà. L'accusa è grave: scaricare i costi dei lavori ordinari sulla gestione commissariale, sottraendo risorse preziose alla bonifica vera e propria. Questa pratica, se confermata, comprometterebbe seriamente il piano di risanamento ambientale, con conseguenze potenzialmente disastrose per la salute pubblica e l'ecosistema circostante.

Secondo diverse fonti, la manutenzione ordinaria dell'impianto sarebbe stata trascurata, lasciando che le infrastrutture si deteriorino rapidamente. La mancanza di interventi adeguati trasforma Malagrotta in una potenziale "eco-bomba armata", con il rischio di rilasci incontrollati di biogas e altri inquinanti nell'ambiente. La situazione è resa ancor più critica dal periodo estivo, con temperature elevate che accelerano i processi di decomposizione e aumentano il rischio di incendi.

Le autorità competenti sono chiamate ad intervenire con urgenza per fare chiarezza sulla gestione dei fondi e per garantire che la bonifica di Malagrotta sia effettivamente prioritaria. La trasparenza e la rigorosa supervisione dei lavori sono fondamentali per evitare che l'ex discarica continui a rappresentare una minaccia per il territorio.

Il futuro di Malagrotta è appeso a un filo, e solo un'azione decisa e trasparente potrà garantire che il sito venga finalmente restituito alla comunità in condizioni di sicurezza e sostenibilità.

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(07-03-2025 11:42)