**Femminicidio: Secondo Parodi, il decreto legge ha aspetti positivi, ma i pubblici ministeri incontreranno enormi difficoltà operative.**

```html

Femminicidio: Tra Propaganda e Applicazione, il Dibattito Infuria

BRIl dibattito sul femminicidio si infiamma con nuove proposte legislative. Mentre l'introduzione di un reato specifico e l'inasprimento delle pene dividono l'opinione pubblica, emergono dubbi concreti sulla sua reale efficacia.BREmma Bonino solleva un punto cruciale: "Il problema non è l'introduzione del reato, ma la sua applicazione pratica." Bonino sottolinea come la semplice esistenza di una norma più severa non garantisca automaticamente una diminuzione dei casi di violenza. La vera sfida, secondo lei, risiede nel garantire che le leggi esistenti siano applicate correttamente e che le vittime ricevano il sostegno necessario.BRDall'altro lato, Giorgio Parodi, evidenzia le difficoltà operative per i pubblici ministeri: "Le misure contenute nel disegno di legge sono condivisibili, ma per i PM c'è un problema pratico colossale." Questo problema si riferisce alla complessità di provare l'intento specifico alla base del femminicidio, rendendo difficile la condanna.BRAlcuni sostengono che la proposta di inasprimento delle pene sia una mera operazione di propaganda, mirata a placare l'indignazione popolare senza affrontare le cause profonde del problema. Si teme che, senza un cambiamento culturale e un investimento concreto nella prevenzione e nel supporto alle vittime, la nuova legge si rivelerà inefficace.BRL'attenzione si concentra ora sulle prossime mosse del governo e del parlamento, chiamati a trovare un equilibrio tra la necessità di una risposta ferma e l'esigenza di soluzioni concrete e applicabili.```

(08-03-2025 00:02)