Ecco un titolo riformulato: **Migranti, la Cassazione condanna: Salvini scarica la colpa, Schlein preme per lo ius soli.**
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Diciotti, Cassazione accoglie ricorso migranti: Scontro politico infiamma l'Italia
La sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso di alcuni migranti della Nave Diciotti, disponendo risarcimenti per i giorni trascorsi a bordo in condizioni precarie, ha scatenato un'ondata di reazioni contrastanti nel panorama politico italiano. La decisione ha riaperto vecchie ferite e acceso un dibattito già incandescente sul tema dell'immigrazione.
BRMatteo Salvini, leader della Lega, non ha tardato a esprimere la sua dura condanna: "È incredibile, paghi la Cassazione!" ha tuonato, ribadendo la sua posizione ferma contro l'immigrazione irregolare e criticando aspramente l'operato della magistratura. Il suo partito ha annunciato battaglia, promettendo iniziative per contestare la sentenza e difendere le politiche adottate all'epoca dei fatti.
BRDall'altra parte, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha colto l'occasione per rilanciare la proposta di una riforma della legge sulla cittadinanza: "Questa sentenza dimostra ancora una volta l'urgenza di un'Italia più inclusiva e rispettosa dei diritti umani" ha dichiarato. "È il momento di approvare una legge sullo ius soli o ius culturae, per garantire pari opportunità a tutti coloro che nascono e crescono nel nostro Paese."
BRLa vicenda della Nave Diciotti continua quindi a dividere l'opinione pubblica e la politica italiana, alimentando tensioni e polarizzazioni. Resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri e se la sentenza della Cassazione porterà a una revisione delle politiche migratorie del governo.
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