Kyoto: Mattarella cauto su Kiev, truppe lontane.
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Mattarella a Kyoto: "Pace giusta prioritaria, negoziati ancora lontani"
Kyoto, Giappone - La visita ufficiale del Presidente della Repubblica in Giappone si è aperta con un intervento che ha subito catturato l'attenzione internazionale. Nel cuore dell'antica capitale imperiale, il Capo dello Stato ha affrontato il tema del conflitto in Ucraina, ponendo l'accento sulla necessità di una "pace giusta" come precondizione imprescindibile.
"Prima di parlare di invio di truppe, dobbiamo concentrarci sulla creazione delle condizioni per un vero negoziato," ha dichiarato Mattarella. "Al momento, i presupposti per un dialogo costruttivo sono ancora assenti. Serve un impegno concreto da tutte le parti in causa per raggiungere una soluzione che rispetti il diritto internazionale e l'integrità territoriale dell'Ucraina."
Le parole del Presidente arrivano in un momento di crescenti tensioni, con il dibattito sull'eventuale coinvolgimento diretto di altri paesi nel conflitto che si fa sempre più acceso. Mattarella ha ribadito la ferma condanna dell'Italia all'aggressione russa, sottolineando però l'importanza di privilegiare la via diplomatica.
La posizione espressa dal Presidente si allinea con la linea di cautela adottata dal governo italiano, che ha sempre sostenuto l'Ucraina con aiuti umanitari e militari, ma ha finora escluso l'invio di truppe sul territorio.
Durante la visita a Kyoto, Mattarella ha incontrato esponenti del mondo accademico e imprenditoriale giapponese, con i quali ha discusso di cooperazione bilaterale in diversi settori, dall'innovazione tecnologica alla transizione ecologica. La tappa successiva della visita ufficiale prevede un incontro con il Primo Ministro giapponese a Tokyo.
Aggiornamenti a seguire.
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