**"Insulti: la Cassazione alza la voce"**
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"Insulti Inaccettabili": Dura Reazione della Presidente della Cassazione dopo la Sentenza sulla "Diciotti"
Roma, 15 Ottobre 2024 - Le reazioni alla sentenza della Corte di Cassazione sul caso "Diciotti", che ha visto l'assoluzione dell'allora Ministro dell'Interno, continuano a infiammare il dibattito politico e mediatico. Tuttavia, ad accendere ulteriormente gli animi sono state le virulente espressioni rivolte nei confronti della Corte e dei suoi membri, considerate dalla Presidente stessa come un attacco inaccettabile all'indipendenza della magistratura.
"Assistere ad un'ondata di insulti e minacce nei confronti di magistrati che si sono limitati ad esercitare la propria funzione è un fatto gravissimo," ha dichiarato con fermezza la Presidente durante una conferenza stampa improvvisata questa mattina. "Queste espressioni, che spesso sconfinano nell'odio e nella violenza verbale, minano alla base il principio di separazione dei poteri e la fiducia dei cittadini nella giustizia."
La Presidente ha sottolineato come sia legittimo esprimere dissenso rispetto alle sentenze, attraverso i canali e gli strumenti previsti dalla legge. "Ma trasformare il dissenso in aggressione personale e delegittimazione istituzionale è un comportamento che non possiamo e non dobbiamo tollerare." BRL'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) ha espresso piena solidarietà alla Presidente e alla Corte di Cassazione, condannando con forza gli attacchi e ribadendo l'importanza di tutelare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura. BRIl Ministro della Giustizia, pur non entrando nel merito della sentenza, ha espresso preoccupazione per il clima di tensione e ha invitato alla moderazione e al rispetto delle istituzioni. BRResta alta l'attenzione su come evolverà la situazione, con il timore che il clima di esasperazione possa compromettere la serenità e l'imparzialità necessarie per l'esercizio della funzione giurisdizionale.
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