Erri De Luca: "L'Europa unita è più che mai necessaria, mi sento ancora più europeo."

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Erri De Luca: Un Appello all'Unità Europea e alla Rinascita Culturale dal Basso

Napoli, Italia – In un contesto globale segnato da incertezze e divisioni, la voce di Erri De Luca risuona con forza, lanciando un appello all'unità europea e alla fiducia nella capacità rigenerativa della cultura. Durante un recente incontro pubblico, lo scrittore napoletano ha espresso la sua visione su un futuro culturale in fermento, sottolineando l'importanza del ruolo delle nuove generazioni e degli artisti.BR

De Luca ha affermato con convinzione: “Credo alla nascita lenta e capillare di nuovi circoli promossi da minoranze giovanili. Mi aspetto l’insorgere di contributi da parte degli artisti”. Parole che suonano come un invito a coltivare spazi di pensiero indipendente, a sostenere l'emergere di voci nuove e a valorizzare il potere trasformativo dell'arte.BR

In un'epoca in cui le identità nazionali sembrano riaffermarsi con vigore, De Luca ha ribadito il suo profondo legame con l'Europa: "Mi sento più europeo di prima, non dobbiamo dividerci". Un messaggio chiaro e diretto, che invita a superare le barriere ideologiche e a riscoprire i valori fondanti di un'Europa unita e solidale.BR

L'intervento di Erri De Luca arriva in un momento particolarmente delicato per il panorama culturale italiano ed europeo, segnato da tagli ai finanziamenti pubblici, dalla difficoltà per gli artisti emergenti di trovare spazi di espressione e dalla crescente polarizzazione del dibattito pubblico.BR

La sua visione di una rinascita culturale dal basso, promossa da minoranze giovanili e sostenuta dal talento degli artisti, rappresenta una speranza concreta per il futuro. Un futuro in cui la cultura possa tornare a essere un motore di cambiamento sociale e un antidoto contro la paura e la divisione.
Per approfondire il pensiero dell'autore è possibile consultare il suo sito ufficiale.

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(07-03-2025 01:00)