Ecco un'alternativa: **8 Marzo: Festa della Donna, il Presidente Mattarella condanna la violenza come piaga sociale.**
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8 Marzo: Un Grido di Allarme. Violenza e Disuguaglianze Offuscano la Giornata Internazionale della Donna
Alla vigilia della Festa internazionale della Donna, l'8 marzo, il mondo si confronta con una realtà sconcertante e dolorosa: numeri che dipingono un quadro fosco per metà della popolazione mondiale. BRL'allarme è stato lanciato da diverse organizzazioni internazionali e ripreso con forza dal Presidente Mattarella, che ha definito la violenza sulle donne "un'aggressione a intera società". BRI dati sono inequivocabili e agghiaccianti: una donna viene uccisa ogni 10 minuti da un partner o da un familiare. Si stima che 230 milioni di bambine abbiano subito la pratica barbara della mutilazione genitale. BRA questi si aggiungono gap salariali incomprensibili e ingiustificati, che persistono nonostante le competenze e la professionalità delle donne, e 120 milioni di donne cui è negato l'accesso all'istruzione, precludendo loro opportunità di crescita personale e professionale. BRQueste statistiche, purtroppo, non rappresentano solo numeri, ma storie di vite spezzate, sogni infranti e diritti negati. BRÈ fondamentale che la Giornata Internazionale della Donna non sia solo una celebrazione, ma un momento di riflessione profonda e di impegno concreto per contrastare la violenza di genere e promuovere la parità in ogni ambito della società.BRÈ necessario rafforzare le leggi, implementare politiche di sostegno alle donne vittime di violenza e promuovere un'educazione al rispetto e all'uguaglianza fin dalla tenera età. BRSolo attraverso un impegno collettivo e costante sarà possibile costruire un futuro in cui ogni donna possa vivere libera, sicura e realizzata.
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