Ecco un possibile titolo riformulato: **Don Ciotti appoggia l'iniziativa di Serra: "Priorità ai cittadini e alle loro difficoltà"**
**Don Ciotti: "L'UE deve riconnettersi con i giovani, la proposta Serra va nella giusta direzione"**BRLa riflessione sul futuro dell'Unione Europea si arricchisce di nuove voci, in un momento cruciale in cui la disaffezione dei giovani sembra crescere. Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, ha espresso il suo pensiero in merito, sottolineando la necessità di un rinnovato patto tra l'UE e i suoi cittadini, in particolare le nuove generazioni.BRBR"***I giovani amano l’Unione, credono nel progetto europeo, ma non si sentono davvero contraccambiati***", ha affermato Don Ciotti. "Occorre ritrovare le motivazioni profonde che ci hanno unito, rimettere al centro i valori di solidarietà, giustizia sociale e inclusione". Il sacerdote ha accolto con favore la proposta avanzata, di cui si è parlato negli ultimi giorni, dall'Onorevole Serra, ritenendola un passo importante per riavvicinare le istituzioni europee alle esigenze concrete delle persone.BRBR"***Bene la proposta Serra, così si rimettono al centro i cittadini e i loro problemi***", ha dichiarato Don Ciotti. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sulla proposta Serra, il messaggio è chiaro: è necessario un cambio di passo, un'attenzione maggiore alle problematiche che affliggono i cittadini europei, soprattutto in un contesto di incertezza economica e sociale.BRBRLa crisi climatica, la precarietà del lavoro, le disuguaglianze crescenti sono sfide che richiedono risposte concrete e coordinate a livello europeo. Don Ciotti ha rimarcato l'importanza di un'Europa capace di ascoltare le istanze che provengono dalla società civile, dalle associazioni, dai movimenti che si battono per un futuro più giusto e sostenibile.BRBR"L'Europa deve essere un faro di speranza, un modello di sviluppo che metta al centro la persona e non il profitto", ha concluso Don Ciotti. Un appello forte, che invita a riflettere sul ruolo dell'UE nel XXI secolo e sulla necessità di un rinnovato impegno per costruire un'Europa più vicina ai bisogni dei suoi cittadini.BR*Un'Europa che sappia rispondere alle sfide del presente, partendo dall'ascolto dei giovani e dalla riscoperta dei valori fondanti.*BRMaggiori informazioni su Gruppo Abele e Libera.
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