Morte di Alex Marangon: segni di violenza
Mistero sulla morte di Alex Marangon: l'autopsia rivela lesioni da colluttazione
Vidor (Treviso) - Un nuovo, agghiacciante capitolo si apre nel caso della morte di Alex Marangon, il 25enne trovato senza vita sul greto del Piave a Vidor lo scorso luglio. L'autopsia, finalmente conclusa, ha rivelato la presenza di lesioni sul corpo compatibili con una violenta colluttazione, smentendo categoricamente l'ipotesi del suicidio inizialmente ipotizzata.
"Le ferite riportate da Alex non lasciano spazio a dubbi: è stato picchiato prima di morire", ha dichiarato con fermezza l'avvocato della famiglia Marangon, che da subito aveva espresso forti perplessità sulla versione del suicidio. L'esame autoptico, condotto da esperti medico-legali, ha fornito dettagli cruciali che ora saranno al centro delle indagini della procura di Treviso, che ha aperto un fascicolo per omicidio.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Vidor, ancora sotto shock per la tragica scomparsa del giovane. Amici e parenti di Alex chiedono giustizia e verità, sperando che le indagini possano fare luce su quanto accaduto quella fatidica giornata di luglio. L'avvocato della famiglia si è detto fiducioso nel lavoro delle autorità, sottolineando la necessità di un'indagine approfondita e senza esclusione di colpevoli.
La Procura di Treviso è ora impegnata nell'acquisizione di ulteriori elementi probatori, tra cui testimonianze e analisi di eventuali tracce rinvenute sulla scena del ritrovamento. Si attendono sviluppi nelle prossime settimane, con l'obiettivo di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e individuare i responsabili di questa tragica vicenda.
"Non ci fermeremo finché non sarà fatta giustizia per Alex," ha concluso l'avvocato, esprimendo la determinazione della famiglia nel perseguire la verità e nel ottenere chiarezza su una morte che appare tutt'altro che naturale. Il caso Marangon, dunque, resta aperto e ricco di interrogativi che solo un'indagine scrupolosa potrà sciogliere.
Aggiornamenti sull'inchiesta saranno pubblicati non appena disponibili.
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