Malagrotta: rischio ecologico in agguato, impianti fermi per ferie
Malagrotta: L'ombra del commissariamento. Chi paga i costi della manutenzione?
L'impianto di Malagrotta, ancora una volta al centro di una grave crisi. La notizia di una sostanziale assenza di manutenzione, definita da alcuni una vera e propria "bomba ecologica armata", ha riacceso i riflettori sul ruolo del generale Vadalà, commissario straordinario per la bonifica dell'area. La questione cruciale, oggi più che mai al centro del dibattito, riguarda l'assegnazione dei costi per i lavori di manutenzione straordinaria necessari a garantire la sicurezza dell'impianto.
Secondo alcune fonti, si starebbe valutando la possibilità di scaricare questi oneri direttamente sulla gestione commissariale, già gravata dall'enorme impegno della bonifica. Una scelta che appare a molti quantomeno discutibile, considerando le già scarse risorse destinate a quest'ultima, prioritaria per la tutela ambientale e la salute pubblica.
Il generale Vadalà, impegnato nella complessa opera di bonifica che dovrebbe portare alla chiusura tombale definitiva del sito, si troverebbe così costretto a dirottare risorse destinate alla sua principale missione. Una situazione paradossale che rischia di compromettere seriamente l'intero processo di risanamento, con conseguenze potenzialmente devastanti per l'ambiente e per la popolazione.
La situazione è resa ancora più critica dalla stagione estiva, con il rischio amplificato di eventi meteorologici avversi. L'assenza di manutenzione adeguata aumenta esponenzialmente la probabilità di incidenti, con possibili conseguenze disastrose. Si parla di infiltrazioni di percolato, di possibili cedimenti strutturali e di un generale stato di degrado che potrebbe trasformarsi in una catastrofe ecologica.
È urgente, quindi, che si faccia chiarezza sulla gestione dei costi e si individui una soluzione che non metta a rischio la riuscita del fondamentale progetto di bonifica. La questione andrebbe affrontata con trasparenza e determinazione, individuando responsabilità e risorse necessarie per evitare che Malagrotta continui ad essere un pericolo per l'ambiente e per la comunità. Si attende una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni coinvolte per garantire la sicurezza e il completamento della bonifica dell'impianto.
Si attendono sviluppi e chiarimenti sulla gestione della situazione.
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