Zelensky esorta a fermare la guerra, intensificando la pressione su Mosca
Tragedia a Kryvyi Rih: attacco russo uccide 4 persone, 30 feriti. Zelensky chiede l'intervento internazionale
Un attacco missilistico russo ha colpito un hotel a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, provocando una strage. Quattro persone hanno perso la vita e almeno 30 sono rimaste ferite, tra cui diversi civili. L'attacco, avvenuto nel cuore della notte, ha distrutto parte dell'edificio e causato danni significativi alle strutture circostanti. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di devastazione: macerie, fumo e i soccorritori impegnati nelle operazioni di ricerca e salvataggio tra le rovine.
"Un altro atto di barbarie russa, un'altra dimostrazione della loro spietatezza", ha dichiarato Zelensky in un messaggio video pubblicato sui suoi canali social. Il presidente ha espresso profondo cordoglio per le vittime e vicinanza ai feriti e alle loro famiglie. Ha poi lanciato un appello alla comunità internazionale, chiedendo un intervento immediato per porre fine alla guerra e aumentare la pressione su Mosca.
Zelensky ha sottolineato la necessità di un rafforzamento delle sanzioni contro la Russia e di un maggiore supporto militare all'Ucraina per contrastare l'aggressione. "Dobbiamo fermare questa guerra, e possiamo farlo solo insieme", ha aggiunto il presidente, rivolgendosi direttamente ai leader mondiali. Le autorità locali stanno lavorando senza sosta per fornire assistenza medica ai feriti e per garantire l'assistenza alle famiglie colpite dalla tragedia. Le indagini sull'accaduto sono in corso per accertare le responsabilità.
L'attacco di Kryvyi Rih è solo l'ultimo di una lunga serie di aggressioni russe contro obiettivi civili in Ucraina, nonostante le ripetute condanne internazionali. La comunità internazionale ha condannato con fermezza l'attacco, ribadendo la necessità di una soluzione pacifica e di rispetto del diritto internazionale. L'Unione Europea ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia, mentre la NATO ha ribadito il suo impegno a sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la difesa della propria sovranità e integrità territoriale.
Il bilancio delle vittime potrebbe purtroppo aumentare nelle prossime ore, dato che le ricerche tra le macerie continuano. La comunità internazionale è chiamata a una risposta unitaria e decisa per fermare le atrocità in Ucraina e garantire giustizia per le vittime. Le Nazioni Unite hanno espresso profonda preoccupazione per l'escalation della violenza e hanno ribadito il loro impegno per una soluzione pacifica e negoziata del conflitto.
(