Milano in cantiere: tra sequestri, corruzione e una legge dimenticata

L'ultimo arresto a Milano: crolla il castello di carte di Salva-Milano

Milano, 27 Ottobre 2024 - Un nuovo arresto scuote la città meneghina, gettando ombre ancora più dense sulla vicenda Salva-Milano, il progetto di riqualificazione urbana che si è trasformato in un vero e proprio pantano di inchieste e processi. L'ultimo fermo, avvenuto questa mattina, aggiunge un tassello al mosaico di presunte irregolarità e corruzioni che hanno travolto il cantiere di Piazza Aspromonte, punto di partenza di questo intricato caso giudiziario.

L'inchiesta, partita con il sequestro di alcuni cantieri a inizio anno, ha svelato un complesso sistema di appalti truccati e tangenti, coinvolgendo figure apicali nell'amministrazione cittadina. L'emendamento alla legge salva-edilizia, presentato nel 2024 dalla Lega di Salvini, e poi fortemente contestato e de facto annullato dalle azioni di Schlein e Sala, è al centro delle indagini. Si ipotizza che questo emendamento abbia agevolato, in qualche modo, le attività illecite che hanno portato ai sequestri e ai successivi arresti.

Il legame tra l'emendamento e le irregolarità riscontrate nel cantiere di Piazza Aspromonte è al vaglio degli inquirenti. La "legge salva-edilizia", inizialmente presentata come strumento per velocizzare i lavori pubblici e rilanciare l'economia, si è trasformata in un boomerang, senza più sostenitori politici di rilievo, conseguenza delle gravi accuse di corruzione che hanno coinvolto diversi esponenti politici e imprenditori.

Le indagini sono ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi. Intanto, i processi già avviati procedono, con diversi imputati che rischiano condanne pesanti. La vicenda Salva-Milano rappresenta un duro colpo per l'immagine della città e un monito sulla necessità di una maggiore trasparenza e controllo negli appalti pubblici. L'arresto di oggi, si teme, sia solo l'inizio di una nuova fase, più complessa e delicata.

La procura di Milano sta lavorando senza sosta per ricostruire la complessa rete di relazioni e di interessi che ha consentito la realizzazione di presunte attività illegali. L'obiettivo è quello di fare piena luce su un caso che ha scosso profondamente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e che segna una pagina buia della storia recente della città.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati.

(06-03-2025 13:29)