Malagrotta: rischio eco-bomba, impianti fermi per ferie

Malagrotta: L'ombra dei costi sulla gestione commissariale del Generale Vadalà

Una bomba ecologica a rischio: la discarica di Malagrotta, nonostante la sua chiusura, continua a rappresentare un pericolo per l'ambiente e per la salute pubblica. Mentre l'estate porta con sé un periodo di apparente calma, emerge una questione cruciale: la gestione commissariale del Generale Vadalà e l'allocazione dei costi per la manutenzione e la bonifica del sito.

Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui un recente articolo su Affaritaliani.it intitolato "Malagrotta, “tutti in ferie”. Senza manutenzione è un'eco-bomba armata", l'impianto versa in uno stato di abbandono preoccupante. La mancanza di manutenzione regolare sta trasformando la discarica in una vera e propria "eco-bomba armata", come sottolineato dall'articolo. Si teme che, in assenza di interventi tempestivi, possano verificarsi eventi catastrofici, con gravi conseguenze per l'ambiente e le popolazioni circostanti.

La questione che ora si pone è quella della responsabilità nella gestione dei costi. Si sollevano dubbi sulla convenienza di scaricare i costi di manutenzione e bonifica – interventi essenziali per la sicurezza – sulla gestione commissariale, affidata al Generale Vadalà. Il commissario, infatti, dovrebbe concentrarsi prioritariamente sulla bonifica definitiva dell'impianto, fino alla sua chiusura tombale, un'operazione complessa e costosa che richiede risorse significative.

Divergere da questa priorità, per far fronte a costi di ordinaria manutenzione, potrebbe compromettere l'efficacia e la tempestività della bonifica vera e propria, ritardando un processo già di per sé lungo e articolato. È necessario, quindi, un chiarimento urgente sulla ripartizione delle risorse e sulle responsabilità, per evitare che la gestione della discarica di Malagrotta si trasformi in un caso di inefficienza e di spreco di denaro pubblico, con conseguenze potenzialmente devastanti per l'ambiente e la collettività.

La situazione richiede un'azione decisa e trasparente da parte delle autorità competenti, per garantire la sicurezza del territorio e la tutela dell'ambiente. L'opinione pubblica, a ragione, chiede risposte concrete e una maggiore attenzione a questo problema di rilevanza nazionale.

(07-03-2025 11:42)