L'ascesa di Deas: da micro-azienda a successo milionario con Stefania Ranzato

Da micro-impresa a milioni: il boom della Deas e l'ombra dell'inchiesta

Stefania Ranzato, nome ormai associato alla crescita esponenziale della Deas, società di cybersicurezza per aziende pubbliche, si trova al centro di una vicenda complessa. In sei anni, la sua azienda ha registrato un incremento dei ricavi del 30.488%, raggiungendo utili che nello stesso periodo sono cresciuti del 6.592%. Un successo clamoroso che, però, si intreccia con una bufera giudiziaria che ha travolto la Sogei, importante società pubblica del settore IT.

L'inchiesta, che ha portato all'arresto del direttore generale di Sogei, Paolo Iorio, mesi fa, e all'indagine per peculato nei confronti dell'amministratore delegato Cristiano Cannarsa, getta un'ombra sull'ascesa fulminea della Deas. La società, fondata nel 2018, è diventata in breve tempo un player di rilievo nel settore della sicurezza informatica, stringendo importanti contratti con enti pubblici. La rapidità e l'entità della sua crescita, ora sotto la lente d'ingrandimento della magistratura, alimentano interrogativi sul ruolo della Deas e dei suoi rapporti con la Sogei.

La figura di Stefania Ranzato, considerata la "Lady cyber" alla guida di questa metamorfosi aziendale, è al centro dell'attenzione. La sua capacità imprenditoriale è indiscutibile, ma le circostanze in cui si è verificato questo successo straordinario necessitano di chiarimenti. Le indagini in corso dovranno accertare se vi siano state irregolarità nella gestione dei contratti tra la Deas e la Sogei, e se la crescita vertiginosa della prima sia stata in qualche modo favorita da eventuali condotte illecite.

Il silenzio della Deas e la necessità di trasparenza

Fino ad ora, la Deas non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'inchiesta. Tuttavia, la trasparenza è fondamentale per dirimere i dubbi e ristabilire la fiducia. L'opinione pubblica, e soprattutto le amministrazioni pubbliche che si affidano a società come la Deas per la protezione dei loro dati, necessitano di chiarezza sull'accaduto. Un'analisi approfondita delle attività della società, dei suoi contratti e dei suoi rapporti con la Sogei, si rende necessaria per comprendere appieno la natura di questo straordinario successo e per garantire che esso non sia frutto di pratiche illegali.

Il futuro della Deas e il peso dell'inchiesta

L'esito delle indagini avrà un impatto decisivo sul futuro della Deas. Se venissero confermate irregolarità, le conseguenze potrebbero essere gravi, sia a livello reputazionale che economico. Al contrario, la dimostrazione di una corretta gestione aziendale potrebbe contribuire a rafforzare la posizione della società nel mercato, ma la "macchia" dell'inchiesta difficilmente verrà cancellata. L'attenzione mediatica e il coinvolgimento delle autorità giudiziarie costituiscono una sfida significativa per Stefania Ranzato e per la sua azienda.

(07-03-2025 00:38)