Spaccio a Napoli: arrestata pusher con neonato.
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Napoli, colpo al narcotraffico: maxi blitz tra Vesuviano, Stabiese e Salernitano
Oltre duecento militari dell'Arma dei Carabinieri sono stati impegnati in un'imponente operazione antidroga che ha scosso le province di Napoli e Salerno. L'azione, scattata nelle prime ore del mattino, ha interessato in particolare l'area vesuviana, quella stabiese e il salernitano, smantellando una presunta rete di spaccio ramificata e ben organizzata.
Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state notificate una cinquantina di misure cautelari, tra arresti e obblighi di dimora. Un duro colpo, quindi, al traffico illecito di sostanze stupefacenti che affligge il territorio. Particolare attenzione ha destato il caso di una donna sorpresa a spacciare con un bambino in braccio, un'immagine che sottolinea la gravità della situazione e l'assenza di scrupoli di alcuni individui coinvolti in queste attività criminali.
Le indagini, coordinate dalla Procura, avrebbero permesso di ricostruire i ruoli e le dinamiche interne all'organizzazione, individuando i presunti capi e i responsabili dello smercio al dettaglio. Si ipotizza che la droga, principalmente cocaina ed hashish, provenisse da canali di approvvigionamento esterni alla regione.
Al momento, le operazioni sono ancora in corso e ulteriori dettagli verranno resi noti nel corso della giornata. Si attendono conferme ufficiali da parte degli inquirenti.
L'operazione rappresenta un importante segnale di contrasto alla criminalità organizzata e un tentativo di restituire sicurezza e legalità ai cittadini di queste zone. Resta alta l'attenzione delle forze dell'ordine per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità.
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