13 milioni di italiani con deficit uditivo: la sordità è una sfida nazionale

Oms lancia l'allarme: un italiano su quattro sordo entro il 2050

L'Organizzazione Mondiale della Sanità dipinge uno scenario preoccupante: entro il 2050, un quarto della popolazione mondiale soffrirà di disturbi uditivi. In Italia, la situazione è altrettanto critica, con circa 13 milioni di persone alle prese con problemi di udito, un numero destinato a crescere esponenzialmente secondo le previsioni dell'OMS. Questo dato allarmante sottolinea l'urgenza di intervenire con politiche mirate alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

La campagna di sensibilizzazione "La sordità siamo noi", lanciata in concomitanza con le nuove proiezioni dell'OMS, pone l'accento sull'importanza dello screening neonatale. La diagnosi precoce, infatti, è fondamentale per garantire ai bambini con deficit uditivi un percorso riabilitativo tempestivo ed efficace, consentendo loro di sviluppare pienamente le proprie capacità comunicative e di integrazione sociale. Rilevare precocemente un problema uditivo permette di intervenire con protesi acustiche o impianti cocleari, migliorando significativamente la qualità della vita del paziente.

Secondo l'OMS, la prevenzione passa anche attraverso la riduzione dell'esposizione a rumori eccessivi, un fattore di rischio sempre più diffuso nella società moderna. L'uso improprio di cuffie, l'esposizione prolungata a musica ad alto volume e l'inquinamento acustico ambientale contribuiscono significativamente all'aumento dei casi di ipoacusia. È quindi necessario promuovere stili di vita più salutari, adottando comportamenti responsabili per la preservazione dell'udito.

Il problema non riguarda solo gli anziani, ma anche i giovani, con un aumento significativo di casi di ipoacusia tra i più giovani a causa dell’utilizzo di dispositivi elettronici come smartphone e auricolari. È quindi necessario un impegno collettivo per affrontare questa sfida sanitaria, investendo in ricerca, prevenzione e assistenza. L'obiettivo è quello di garantire a tutti, a prescindere dall'età, il diritto di poter sentire e comunicare liberamente.

L'appello dell'OMS è chiaro: è necessario agire ora per evitare una vera e propria emergenza sanitaria legata alla sordità. La diffusione della consapevolezza, la promozione dello screening neonatale e l'adozione di misure preventive rappresentano gli strumenti fondamentali per contrastare questo fenomeno in costante crescita.

Per approfondire l'argomento e scoprire come proteggere la propria udito, è possibile consultare il sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: https://www.who.int/

(05-03-2025 10:06)