Governo-Magistratura: spiragli di dialogo sulla giustizia?

Smentita la riforma che toglieva la Pg ai PM: Timido disgelo tra Governo e Anm

Roma, – Si attenua la tensione tra Governo e Associazione Nazionale Magistrati (Anm) sul nodo delicato della riforma della giustizia. Dopo giorni di accesi dibattiti e forti preoccupazioni per un possibile depotenziamento della polizia giudiziaria, arriva una smentita ufficiale: l'ipotesi di sottrarre la Pg alle procure è stata abbandonata.

"Disponibili al confronto", ha dichiarato Palazzo Chigi in una nota ufficiale, aprendo così ad un dialogo costruttivo con l'Anm. Un segnale importante che sembra allentare la rigidità delle posizioni precedenti, aprendo la strada ad una possibile soluzione condivisa. La dichiarazione di apertura al dialogo da parte del Governo è stata accolta con cauta ottimismo da parte dell'Anm.

Il presidente dell'Anm, Carlo Nordio, pur mantenendo un atteggiamento prudente, ha apprezzato il cambio di passo: "È fondamentale che il confronto sia leale e costruttivo. L'obiettivo comune deve essere la tutela dell'indipendenza della magistratura e l'efficacia del sistema giudiziario italiano".

Anche il Guardasigilli, Carlo Nordio, ha voluto intervenire sulla vicenda, cercando di smorzare le tensioni: "Non si tratta di un fallimento del vertice, ma di un punto di partenza per un percorso di dialogo che ci auguriamo possa portare a risultati positivi per il Paese". Le sue parole, pronunciate dopo un incontro con i rappresentanti dell'Anm, hanno contribuito a creare un clima più sereno, seppur non completamente disteso.

Resta ancora da definire nel dettaglio il contenuto di questa riforma, ma la smentita sulla rimozione della Pg dalle procure rappresenta un passo avanti significativo. Si attendono ora sviluppi concreti e l'auspicio è che il confronto tra Governo e Anm possa portare ad una riforma della giustizia che tuteli sia l'efficienza che l'indipendenza della magistratura, garantendo al contempo la piena applicazione della legge. La situazione resta comunque da monitorare attentamente, perché i punti di frizione tra le due parti sono ancora numerosi.

La vicenda, seguita con attenzione da tutta la stampa nazionale e internazionale, evidenzia l'importanza cruciale del dialogo e della collaborazione tra il potere esecutivo e il potere giudiziario per garantire il buon funzionamento dello Stato di diritto. Sito ufficiale del Governo Italiano

(05-03-2025 05:31)