Durigon contro l'esercito europeo: "Von der Leyen ha danneggiato Italia e Ue"
Carroccio in pressing contro il riarmo europeo: Durigon attacca von der Leyen
Il Carroccio alza la voce contro il piano di riarmo europeo da 800 miliardi di euro. Il sottosegretario alla Difesa, on. Federico Durigon, in un'intervista rilasciata a Il Giornale, ha sferzato dure critiche all'iniziativa, definendola un ulteriore danno per l'Italia e per l'Europa.
Durigon, esponente di spicco della Lega, ha respinto con forza l'ipotesi di un esercito unico europeo: "Assolutamente no", ha dichiarato, "l'idea di un esercito europeo è un'utopia pericolosa e irrealizzabile. Ursula von der Leyen ha dimostrato, con le sue politiche, di arrecare solo danni all'Italia e all'Europa."
Le parole del sottosegretario si inseriscono nel più ampio dibattito politico italiano sul piano europeo per il rafforzamento della Difesa. La Lega, da sempre critica nei confronti di una maggiore integrazione europea in ambito militare, vede nel piano da 800 miliardi un ulteriore passo verso una sovranazionalità che ritiene dannosa per la sovranità nazionale. Secondo Durigon, le risorse dovrebbero essere investite in modo più mirato e prioritario sulle esigenze della singola nazione, piuttosto che in un'entità sovrastatale.
La posizione del Carroccio appare particolarmente critica, non solo rispetto all'entità della spesa, ma anche alla governance del progetto. L'intervista del sottosegretario rivela una forte opposizione all'indirizzo strategico intrapreso dall'Unione Europea in materia di difesa, un'opposizione che potrebbe tradursi in un'azione politica più incisiva all'interno del Parlamento italiano.
La critica di Durigon si concentra sulla gestione politica del progetto, accusando von der Leyen di una mancanza di lungimiranza e di una gestione inefficace delle risorse. Il sottosegretario solleva dubbi sulla reale efficacia del piano, mettendo in discussione il rapporto costi-benefici e l'effettiva necessità di una struttura militare europea unitaria. Le sue dichiarazioni anticipano un acceso dibattito parlamentare e un'opposizione probabilmente veemente da parte della Lega al piano di riarmo.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e se la posizione della Lega riuscirà ad influenzare le decisioni del governo italiano in merito a questo importante progetto europeo. La questione del riarmo europeo, infatti, si prospetta come uno dei temi più caldi del prossimo futuro.
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