Meloni bacchetta Salvini: "Il Pd e le armi, non possiamo cedere"

Meloni e Salvini: Scontro sul riarmo, la Premier irremovibile

Tensione crescente tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il leader della Lega Matteo Salvini sulla questione del riarmo. La premier, in un acceso confronto, ha ribadito la sua posizione contraria all'utilizzo strumentale del tema per fini di consenso politico, sottolineando: "Su questi temi non si lucra consenso. Solo non mi convince la parola riarmo".

Le parole di Meloni, riportate da fonti governative, seguono le dichiarazioni di Salvini che, nelle ultime settimane, ha più volte sollecitato un aumento della spesa militare italiana, allineandosi, almeno in apparenza, alle posizioni di alcuni esponenti del Partito Democratico. Questa vicinanza ideologica ha scatenato la reazione stizzita della premier.

Durante l'acceso scontro, Meloni ha puntato il dito contro Salvini, affermando: "Sulle armi parli come il Pd. Non possiamo tirarci indietro". L'utilizzo di un tono così deciso evidenzia la gravità della divergenza tra i due leader, suggerendo una frattura profonda sulla linea politica da adottare in materia di difesa.

La questione del riarmo è particolarmente delicata in questo momento geopolitico, con la guerra in Ucraina che impone scelte strategiche cruciali per l'Italia. La posizione di Meloni sembra puntare ad una maggiore cautela, evitando una retorica che possa essere interpretata come una corsa agli armamenti indiscriminata. La premier sembra preferire un approccio più pragmatico, concentrandosi sull'effettiva necessità di rafforzare le capacità difensive del paese senza cedere a facili populismi.

Le tensioni tra Meloni e Salvini aprono un dibattito complesso all'interno della maggioranza di governo, mettendo in luce le diverse sensibilità sulle questioni di politica estera e difesa. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se questo scontro influirà sulla coesione del governo.

L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica è ora concentrata sulla capacità della premier di gestire questa crisi interna e di definire una linea politica chiara e condivisa sul delicato tema del riarmo.

(05-03-2025 01:00)