"Salva Milano": inchiesta urbanistica, il GIP accusa indagati di pressioni su Governo e Parlamento

Dalle intercettazioni: il piano "Salva Milano" per depistare le inchieste sull'edilizia

Un'inchiesta della Procura di Milano, relativa ad un'articolata rete di presunte irregolarità nell'ambito dell'urbanistica cittadina, ha portato alla luce un inquietante piano, denominato dagli inquirenti "Salva Milano". Secondo quanto emerso dalle intercettazioni telefoniche, alcuni indagati avrebbero tentato di influenzare Governo e deputati per mettere al riparo il sistema edilizio del capoluogo lombardo da ulteriori indagini. Il GIP ha disposto il sequestro di una mole considerevole di documentazione e, soprattutto, ha evidenziato la gravità delle conversazioni intercettate.

Le intercettazioni, rese pubbliche solo parzialmente per tutelare le indagini in corso, dipingono un quadro preoccupante. Sembra che gli indagati abbiano utilizzato una strategia complessa, fatta di pressioni, promesse e tentativi di condizionamento politico, al fine di orientare le scelte legislative in modo da rendere più difficili, se non addirittura impossibili, future azioni giudiziarie. Si parla di modifiche legislative mirate a depotenziare gli strumenti di controllo e di una sistematica opera di depistaggio che avrebbe coinvolto diversi attori, dalle alte sfere della politica ai funzionari pubblici.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, nel suo provvedimento, sottolinea la "pericolosità" del piano "Salva Milano", evidenziando come l'obiettivo fosse quello di garantire l'impunità a coloro che, secondo l'accusa, sono coinvolti in una serie di reati legati a speculazioni edilizie e appalti truccati. L'inchiesta è ancora in corso e si prevede che le prossime settimane saranno decisive per accertare la reale portata della vicenda e individuare tutti i responsabili.

L'opinione pubblica milanese attende con ansia ulteriori sviluppi. La gravità delle accuse e la portata delle intercettazioni hanno scosso profondamente la città, sollevando interrogativi sulla trasparenza e sull'efficacia dei controlli nell'ambito del settore edile. La magistratura è chiamata a fare piena luce su questa intricata vicenda, garantendo che nessuno rimanga impunito. La lotta contro la corruzione e le illegalità nel settore edilizio, strategico per lo sviluppo di una città come Milano, rappresenta una priorità assoluta.

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(05-03-2025 17:39)