Scompare Bruno Pizzul, leggenda del giornalismo sportivo italiano. Il calcio piange la sua voce inconfondibile.

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Addio alla voce che ci ha fatto sognare: È morto Bruno Pizzul, icona del giornalismo sportivo

Il mondo del calcio italiano è in lutto. Si è spenta quest'anno, all'età di 92 anni, una delle voci più amate e riconoscibili del giornalismo sportivo: Bruno Pizzul. Per sedici lunghi anni, Pizzul ha accompagnato generazioni di italiani con il suo commento appassionato e competente delle partite della Nazionale, diventando un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati.

La sua carriera, iniziata nel 1962, lo ha visto protagonista di innumerevoli telecronache, sempre caratterizzate da un linguaggio elegante e mai banale. Ha saputo raccontare con maestria le emozioni del campo, trasmettendo al pubblico la sua grande passione per il calcio.

Un amore, quello per gli Azzurri, che purtroppo non ha mai avuto la gioia di celebrare un trionfo mondiale durante il suo periodo di commento. Nonostante ciò, il suo ricordo resterà indelebile nella memoria di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di ascoltarlo. La sua voce, inconfondibile, continuerà a risuonare nei nostri cuori, legata ai momenti più belli e significativi della storia del calcio italiano.

Con lui se ne va un pezzo di storia del giornalismo sportivo italiano. Un professionista esemplare, un uomo di grande cultura e un appassionato tifoso degli Azzurri. Ciao Bruno, la tua voce ci mancherà.

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(05-03-2025 13:47)