**Addio coriandoli: Martedì Grasso, storia e tradizioni dell'ultimo giorno di Carnevale.**
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Martedì Grasso: Un Tuffo tra Storia, Tradizioni e Sostenibilità
Oggi, Martedì Grasso, cala il sipario sul Carnevale 2024. Ma cosa si cela dietro questa festività colorata e chiassosa? Le origini di questo giorno sono da rintracciare in un intreccio affascinante tra la storia cristiana e le antiche usanze romane.Il termine "Carnevale" deriva dal latino "carnem levare", ovvero "eliminare la carne", un'allusione al periodo di digiuno e penitenza della Quaresima che inizia proprio il giorno successivo, con il Mercoledì delle Ceneri. Nell'Antica Roma, festività simili, come i Saturnali, prevedevano rovesciamenti temporanei dell'ordine sociale e licenze di ogni genere, aspetti che sono sopravvissuti, in forma diversa, nel Carnevale moderno.
Ma il Carnevale di oggi è anche turismo. Molte città italiane, da Venezia a Viareggio, passando per Putignano, attraggono migliaia di visitatori, generando un indotto economico significativo. Tuttavia, la gioia e il divertimento non devono farci dimenticare l'importanza della sostenibilità ambientale.
Il tradizionale lancio di coriandoli e l'utilizzo di maschere e accessori in plastica pongono seri problemi di inquinamento. È fondamentale che, durante le celebrazioni, si opti per alternative ecologiche, come coriandoli biodegradabili e costumi realizzati con materiali riciclati o di recupero. Un Carnevale consapevole è un Carnevale ancora più bello!
E cosa si mangia, nel Martedì Grasso? Ogni regione ha le sue specialità. Dalle chiacchiere (o frappe, bugie, crostoli, a seconda della zona) al sanguinaccio, dai tortelli dolci ripieni di crema o ricotta alle castagnole. Un tripudio di sapori e calorie per salutare degnamente il periodo di festa.```
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