Ok, ecco un titolo alternativo: **Spese militari, Forza Italia frena la Lega: "Sostegno a Meloni e Tajani, priorità alla Difesa"**
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Tensioni nella maggioranza: Salvini in piazza per la pace divide il centrodestra
Roma, [data odierna] - La recente iniziativa di Matteo Salvini, leader della Lega, di scendere in piazza per manifestare a favore della pace in Ucraina ha scatenato un acceso dibattito all'interno della coalizione di governo. Mentre il Carroccio rivendica il diritto a esprimere la propria posizione, arrivano segnali di irritazione da parte di esponenti di Forza Italia e del Ministero della Difesa.
Fonti interne a Forza Italia, parlando in forma anonima, sottolineano l'importanza della coesione in un momento delicato come quello attuale. "Dobbiamo lasciare lavorare il Presidente Meloni e il Ministro Tajani", affermano. "Le iniziative individuali rischiano di indebolire la posizione dell'Italia a livello internazionale". L'accento viene posto sull'importanza di un fronte unito nel sostegno all'Ucraina e nel dialogo con gli alleati europei e atlantici. Il partito azzurro sembra suggerire che, nonostante le buone intenzioni, l'iniziativa di Salvini possa apparire disallineata rispetto alla linea governativa ufficiale.
Parallelamente, dal Ministero della Difesa giungono voci che rimarcano la necessità di aumentare le spese militari, un tema che potrebbe entrare in collisione con le priorità politiche manifestate da Salvini nella sua iniziativa per la pace. Si insiste sulla cruciale importanza di garantire la sicurezza nazionale e di sostenere gli impegni presi in ambito NATO. La contrapposizione tra l'appello alla pace e la richiesta di maggiori investimenti nella difesa evidenzia le divergenze interne alla maggioranza su come affrontare la crisi ucraina.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e se il Presidente del Consiglio Meloni riuscirà a ricomporre le fratture interne, garantendo la stabilità del governo in un contesto internazionale sempre più complesso.
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