**Durigon (Lega) boccia l'esercito europeo e attacca von der Leyen: "Disastri per l'Italia"**
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Carroccio Frena sul Riarmo: Durigon (Lega) Contrario all'Esercito Unico UE
Roma - La Lega Nord alza la voce contro il piano di riarmo europeo, stimato in 800 miliardi di euro, e boccia senza mezzi termini l'ipotesi di un esercito unico europeo. Un'alzata di scudi che arriva direttamente dal sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, esponente di spicco del partito di Via Bellerio.
"Esercito unico? Assolutamente no," dichiara Durigon in una recente intervista. "Siamo favorevoli a una maggiore cooperazione in materia di difesa tra gli Stati membri, ma la sovranità nazionale in questo campo è imprescindibile. Ogni Paese deve poter decidere autonomamente come proteggere i propri confini e i propri interessi."
La critica leghista si estende anche all'operato della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. "Ursula von der Leyen ha fatto solo danni all'Italia e all'Europa," afferma Durigon. "Le sue politiche hanno penalizzato le nostre imprese, aumentato i costi dell'energia e messo a rischio la nostra sicurezza alimentare. Il riarmo europeo, così come è stato concepito, rischia di essere l'ennesimo regalo alle lobby delle armi, senza portare alcun beneficio concreto ai cittadini europei."
La posizione della Lega si inserisce in un dibattito sempre più acceso all'interno dell'Unione Europea, con diverse voci che si levano contro un aumento indiscriminato delle spese militari. Il Carroccio chiede invece di investire maggiormente in politiche sociali, in sostegno alle famiglie e alle imprese, e in una difesa dei confini basata su una maggiore cooperazione tra gli Stati membri, senza rinunciare alla sovranità nazionale.
Resta da vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane e se la posizione della Lega troverà eco anche in altri Paesi europei.
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