Piazza Affari crolla: pesano i timori sui dazi, -3,41%
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Tempesta sui mercati europei: Piazza Affari crolla sotto il peso dei dazi
Oggi è stata una giornata nera per le Borse europee. Un'ondata di vendite ha travolto i listini, con Milano a registrare una delle performance peggiori. L'indice FTSE MIB ha chiuso in picchiata, perdendo il 3,41%, un calo drastico che ha spaventato gli investitori e sollevato nuove preoccupazioni sull'andamento dell'economia.
La principale causa di questo crollo generalizzato sembra essere legata alle crescenti tensioni commerciali a livello globale. Le recenti minacce di nuovi dazi, specialmente tra le principali potenze economiche, hanno generato incertezza e timore di una guerra commerciale che potrebbe frenare la crescita globale. BRQueste preoccupazioni si sono tradotte in una fuga dagli asset più rischiosi, come le azioni, a favore di beni rifugio come l'oro e i titoli di Stato.
Anche le altre piazze europee non sono state risparmiate. Francoforte, Parigi e Londra hanno subito perdite significative, sebbene inferiori a quelle di Milano. L'indice tedesco DAX ha chiuso con un calo del 2,8%, mentre il CAC 40 francese ha perso il 2,5%. Il FTSE 100 britannico ha resistito un po' meglio, ma ha comunque registrato un calo dell'1,8%. BRLa situazione è in continua evoluzione e gli analisti stanno monitorando attentamente gli sviluppi per capire se si tratta di una correzione temporanea o di un'inversione di tendenza più profonda.
Settori particolarmente colpiti a Milano sono stati il bancario e l'automotive, entrambi pesantemente esposti alle dinamiche del commercio internazionale. Le azioni delle principali banche italiane hanno subito forti ribassi, così come i titoli dei produttori di auto.
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